La motovedetta della capitaneria di prto
San Benedetto del Tronto (Ascoli), 30 agosto 2020 - Il corpo privo di vita di una giovane donna (secondo una prima analisi, avrebbe tra i 20 e 30 anni) è stato recuperato da alcuni bagnanti nella zona Sentina di San Benedetto, spinto verso terra dalle onde. Un giallo, poiché in zona non c’è, al momento, alcuna segnalazione di donna scomparsa, eppure quel corpo era già in mare da diverse ore, forse dalla giornata precedente.
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La giovane, capelli neri lunghi, corporatura normale, con addosso il costume, presenta alcune profonde ferite su una coscia e abrasioni sul volto. È anche possibile che il cadavere della giovane sia stato trasportato nel Piceno dalle correnti del mare Adriatico. La salma, dopo gli accertamenti svolti dalla polizia scientifica, è stata recuperata e trasportata nell’obitorio dell'ospedale di San Benedetto a disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli.
Un giallo che gli investigatori della polizia e della capitaneria di porto, dovranno chiarire. Non si sa se si tratta di una straniera o di una italiana, se è morta prima di finire in acqua, oppure se è annegata cadendo in mare da una imbarcazione in navigazione, anche perché le ferite sulla coscia potrebbero essere state provocate dall’elica di un motore marino o dai ferri arrugginiti che ci sono a riva in quella zona di Sentina. Mentre le abrasioni sulla faccia potrebbero essere state provocate dalla sabbia o altro materiale sollevato dalle onde.
Il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo della giovane vittima.