Ponte sul fiume Tronto. Consegna dei lavori alla ditta Ubaldi. La fine a Natale 2025

L’infrastruttura dovrebbe collegare la parte iniziale dell’asse di Monticelli con la zona di Castagneti e la Piceno Aprutina.

Ponte sul fiume Tronto. Consegna dei lavori alla ditta Ubaldi. La fine  a Natale 2025

Ponte sul fiume Tronto. Consegna dei lavori alla ditta Ubaldi. La fine a Natale 2025

Al massimo Natale 2025. Questo è il termine entro il quale l’impresa Ubaldi dovrà realizzare il secondo stralcio del nuovo ponte che sovrasterà il fiume Tronto, collegando la parte iniziale dell’asse di Monticelli con la zona commerciale di Castagneti e la Piceno Aprutina. Ieri è stato consegnato ufficialmente il cantiere alla ditta di costruzioni ascolana. Il costo dell’opera ammonta a 9,7 milioni. "Il percorso è stato arduo, con diverse problematiche che negli anni siamo però riusciti a risolvere – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli –. Secondo le tempistiche, la ditta aggiudicataria dovrà completare l’intervento in 450 giorni che comunque siamo fiduciosi di accorciare questo tempo, salvo imprevisti". L’importanza del nuovo ponte sta nel fatto che consentirà di alleggerire l’asse centrale del quartiere più popoloso di Ascoli.

"Questo snodo agevolerà il passaggio da un versante all’altro della città, alleggerendo i flussi veicolari nel quartiere" ha aggiunto Cardinelli. Alle estremità del ponte saranno realizzate due rotatorie. E poi previsto un terzo stralcio che riguarderà la variante che sta realizzando il Piceno Consind e coinvolge le Ferrovie dello Stato, interessando il sottopasso ferroviario a ridosso della Piceno Aprutina. "Fare quest’opera a casa nostra ha un valore completamente diverso" ha detto con orgoglio Massimo Ubaldi, titolare della ditta che eseguirà i lavori per il nuovo ponte. "E’ un’opera importante dal punto di vista tecnico; parliamo di un viadotto di 850 metri, con due sole campate in discesa, in curva: è una bella sfida, ma abbiamo fatto viadotti che passano pure sul mare, per cui ci sentiamo pronti e contiamo di farlo nei tempi previsti, 16/17 mesi". Fu la giunta allora guidata da Guido Castelli ad approvare nell’aprile 2017 il contratto di rigenerazione urbana di Monticelli, "quartiere che – ha aggiunto il senatore – con quest’opera avrà a disposizione un ulteriore elemento per il suo rilancio, dopo il campo sportivo, le ciclabili e le pedonabili. Il ponte è decisivo perché alleggerisce carico urbanistico e i fenomeni di traffico di Monticelli". "E’ un’opera strategica per Ascoli e per il territorio; quando abbiamo dovuto chiudere il ponte di San Filippo – ha spiegato il sindaco Fioravanti –, abbiamo visto quanto è fondamentale avere una ulteriore via di collegamento per alleggerire il traffico soprattutto al mattino e dare una strategia complessa alla viabilità cittadina. Merito di un grande lavoro di squadra della macchina comunale".

Peppe Ercoli