Procaccini come in Senato propone un intergruppo

In una lettera a Cinque Stelle e Ascolto&Partecipazione la proposta del segretario dem: "Compattiamoci per essere l’alternativa al centrodestra"

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Un intergruppo in consiglio comunale con Pd, Cinque Stelle e Ascolto&Partecipazione: Angelo Procaccini ha scritto ai tre capigruppo per proporre questa idea, che ricalca un po’ quanto successo nei giorni scorsi in Senato. Un’iniziativa portata avanti in qualità di consigliere e non di segretario comunale del Pd, per cercare di smuovere le acque e per guardare alle Comunali del 2024 con un occhio diverso: "Credo sia utile costruire un’alleanza sui temi e sulle battaglie consiliari per rafforzare il fronte, già abbastanza esiguo, della minoranza. Proseguendo sulla scia del documento sottoscritto da Frenquellucci e Nardini, ho pensato di allargare questo orizzonte anche ai Cinque Stelle. Per essere una voce alternativa unica al centrodestra dobbiamo compattarci". La fattibilità dell’intergruppo è tutta da vedere, ma è evidente come quella di Procaccini sia una mossa prettamente politica: "Questa è la strada per arrivare pronti alle elezioni amministrative: se vogliamo essere forti e credibili dobbiamo cercare di fare squadra. La prospettiva politica deve nascere in consiglio, che è il luogo dove passano i temi cittadini. I punti di contatto con le altre forze della minoranza ultimamente sono stati più frequenti: penso alla biblioteca, ai rifiuti, alle scuole. Dobbiamo scommettere su questo e così ho deciso di inviare questa lettera ad Ameli, Nardini e Tamburri, e per conoscenza anche agli altri consiglieri di opposizione. Voglio capire – ha spiegato – se questa proposta cadrà nel vuoto o se verrà vista come un’opportunità. Nel mio partito si parla di questo tema, come partito dovremo fare un percorso ma non è stando fermi che combineremo qualcosa". Nella lettera il consigliere dem ha spiegato: "Credo necessario intensificare, ma soprattutto suggellare con un atto ufficiale, l’unione di intenti che ci deve portare a costruire l’Ascoli del futuro. Se riusciamo a costruire questo polo omogeneo saremo poi pronti ad aprirci a tutti quei gruppi consiliari e politici, movimenti ed associazioni interessati a cambiare il destino di questa città". L’orizzonte delle prossime Comunali non è così immediato, ma Procaccini vuole anticipare i tempi: "Dobbiamo passare da una fase in cui tutti pensavano di poter fare in modo autonomo a una fase in cui si riconosca il valore di ciascuno".

Daniele Luzi