Rete delle professioni tecniche, Castelli: "Agire tutti insieme"

Migration

Una Rete delle Professioni Tecniche delle Marche che consenta una profonda sinergia tra professionisti ed istituzioni per proseguire la ricostruzione nel migliore dei modi: questo il punto fondamentale del convegno organizzato dall’Ordine dei Geologi delle Marche con il patrocinio dell’Università di Camerino.

Il senatore Guido Castelli ha ricordato: "Da sindaco di Ascoli ho potuto constatare quanto il terremoto incida nella vita delle istituzioni – racconta Castelli –: la squadra che si occupa della ricostruzione deve agire in maniera coordinata e simbiotica affinché non solo si ricostruisca, ma si riducano il più possibile gli effetti del terremoto successivo. Riprodurre a livello regionale la cosiddetta Rete delle Professioni Tecniche può rappresentare una soluzione, soprattutto in una ricostruzione complessa come questa che attraversa la transazione ecologica e digitale". Intervenuto in collegamento il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini: "In questi anni abbiamo corretto l’iniziale impianto del decreto 189 con diverse ordinanze commissariali, ed ora abbiamo il nuovo Testo Unico: ritengo sarebbe un errore mettere in discussione le scelte fatte, giusto invece efficientarle ove necessario. Nel 2019 per una procedura di concessione del contributo occorrevano di media 583 giorni, nel 2022 solo 133 giorni, ossia il limite massimo. Ci sono cose da migliorare ed una RPT regionale può aiutare: è necessario però presentare più progetti". Tra i presenti al convegno anche il Coordinatore della Protezione Civile Sergio Sabato, che ha fatto le veci del Capo Dipartimento Fabrizio Curcio.