Ricoveri in calo, da lunedì è zona gialla

L’annuncio di Acquaroli: dopo due settimane in arancione, dal 21 febbraio la regione sarà dunque nella fascia con meno restrizioni

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Con il 12,8% di ricoveri in terapia intensiva e il 27,7% in area medica, le Marche da lunedì tornano in zona gialla. A comunicarlo, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato il governatore, Francesco Acquaroli. Dopo due settimane in arancione (dal 7 febbraio scorso), dal 21 febbraio la regione sarà dunque nella fascia con meno restrizioni. Il cambio di colore è stato deciso dal Ministro della salute, Roberto Speranza, che ieri ha firmato l’ordinanza. I parametri che vengono presi in considerazione per il passaggio da una fascia all’altra sono: i tassi di occupazione delle terapie intensive e dell’area medica, e l’incidenza settimanale dei casi di Sars-Cov-2. Sopra al 10% in intensiva e al 15% in area medica si va in zona gialla, sopra rispettivamente al 20% e al 30% si va in zona arancione, sopra rispettivamente al 30% e al 40% si va in zona rossa. Per quanto riguarda invece l’incidenza, vista l’alta contagiosità di Omicron, è praticamente fuori controllo in tutta Italia da mesi.

Intanto, nella provincia di Ascoli, i contagi stanno scendendo gradualmente un po’ in tutti i comuni. C’è solo qualche eccezione. Facendo un raffronto tra i dati di ieri e quelli dello stesso giorno di una settimana fa, emerge che, sia Ascoli, sia San Benedetto, hanno registrato una discesa dei casi passando: il capoluogo dai 907 dell’11 febbraio ai 686 di ieri, la cittadina costiera dai 964 dell’11 febbraio ai 678 di ieri. Andando a dare uno sguardo ai comuni che, subito dopo Ascoli e San Benedetto, contano un numero maggiore di positivi al Covid-19, c’è Monteprandone che è passato da 338 a 207 e Grottammare da 354 a 245. E ancora, Acquaviva è scesa dai 63 casi di una settimana fa ai 54 di ieri, Appignano da 45 a 36, Carassai da 12 a 9, Castel di Lama da 231 a 172, Castignano da 39 a 29, Colli da 50 a 32, Comunanza da 57 a 47, Cossignano è rimasto con un numero di contagiati inferiore a 5, Cupra da 86 a 58, Folignano da 146 a 135, Force da 65 a 41, Maltignano da 43 a 20, Massignano da 33 a 17, Monsampolo da 99 a 93, Montalto da 36 a 21, Montedinove da 7 a 5, Montefiore da 37 a 18, Montegallo da 7 a 5, Montemonaco da 11 a 10, Offida da 65 a 34, Ripatransone da 57 a 45, Roccafluvione da 61 a 30, Rotella è rimasta stabile con 9 casi, Spinetoli da 169 a 134, Venarotta da 37 a 21. Hanno invece registrato una tendenza inversa, ovvero hanno visto salire in una settimana la curva dei contagi: Acquasanta che è passata da 42 a 51, Arquata da 13 a 29, Castorano da 35 a 39. Si conferma, infine, Covid free a distanza di sette giorni Palmiano. Secondo l’ultimo bollettino del Servizio sanità della Regione, ieri, il Piceno ha registrato 244 nuovi casi di Sars-Cov-2, mentre le Marche complessivamente 1.873, con un tasso di positività del 39,5%.

Lorenza Cappelli