Sua maestà il Pecorino in una serata da Gambero rosso

Alla Tenuta Spinelli la celebrazione del vitigno locale

"Il vino Pecorino non solo è uno dei principali competitor del Verdicchio, ma oggi come oggi è uno dei grandi bianchi italiani che troverà sicuramente spazio nelle tavole dei migliori appassionati, perché ha la forza e l’energia di essere espressivo da subito, ma nel contempo di rendere nel corso del tempo, di mutarsi, aggiungendo complessità". Così Pierpaolo Rastelli, curatore della Guida dei Vini del Gambero Rosso ha celebrato il vitigno della terra picena che si sta sempre più facendo apprezzare a livello nazionale ed internazionale, nonostante sia penalizzato da una comunicazione che fuori regione la riconduce più al vicino Abruzzo che al sud delle Marche, al Piceno appunto, dove è stato riscoperto e reintrodotto pochi decenni da un lungimirante Guido Cocci Grifoni, seguito poi da altri. Di questo si è parlato nel corso di un evento che si è svolto presso la Tenuta Spinelli a Castignano dove è stata proposta una verticale di Artemisia, pecorino Docg che da 11 anni viene premiato da Gambero Rosso con i Tre Bicchieri. Una serata condotta da vice curatore della Guida del Gambero Rosso William Pregentelli, in cui sono state degustate, a ritroso, sette annate, dal 2022 al 2017 e la chicca del 2012, il primo Tre Bicchieri della creatura di Simone Spinelli, wine maker della cantina nata nel 2009; hanno accompagnato i piatti proposti da Giammarco Di Girolami, chef del Blob Restaurant.

p. erc.