Torna la ’cracking art’ La riviera si accende

Al giardino Nuttate del Lune, dopo le rondini, ci saranno i conigli, mentre un elefante salirà al Paese Alto. Poi l’arte di Veneziano e rebus Luna Park

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L’estate 2020, per San Benedetto del Tronto, sarà anche quella del ritorno della cracking art. Non solo ombrelloni distanziati, mascherine e divieto di assembramenti: la città, dal mese prossimo, tornerà a colorarsi con le statue in plastica degli animali che nel luglio del 2018 vennero installati al giardino Nuttate del Lune. L’edizione contemporanea prevede che le creazioni artistiche vengano piazzate in diversi punti chiave della città. "A breve comunicheremo i dettagli dell’iniziativa – dichiara l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – ma possiamo già dire che la cracking art sarà presente da Porto d’Ascoli al centro di San Benedetto già a partire da metà luglio. A causa del periodo d’emergenza è stato materialmente impossibile organizzarsi prima". Due anni fa, nei pressi dell’Albula, venivano posizionate alcune rondini, mentre adesso l’associazione culturale Verticale d’Arte ha intenzione di portare anche conigli ed elefanti, coinvolgendo anche il Paese Alto. Le statue dovrebbero rimanere in città per tutta la stagione turistica, e di conseguenza fino a inizio novembre. La "cracking art" si rifà al nome del processo chimico chiamato appunto cracking catalitico, che trasforma il petrolio grezzo in plastica: per gli artisti è questo il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che essi intendono rappresentare attraverso la loro arte. Il movimento culturale alla base di questa produzione artistica si focalizza in particolare nella scelta dei materiali, e quindi nell’impegno sociale e ambientale, fondato sulla consapevolezza che il pianeta procede inesorabile verso la perdita di naturalezza.

Da qui il tema del riciclo nella modalità espressiva degli animali colorati e fuori scala, che "invadono" i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana. Le installazioni, va ricordato, saranno visibili tanto nelle ore diurne quanto nelle ore notturne, grazie alle nuove applicazioni delle luci a led. Ma non finisce qui.

Da metà luglio, San Benedetto conoscerà anche l’arte di Giuseppe Veneziano con la rassegna intitolata X-Large – Raffaello on the road. In sostanza, si tratta di un’expo cittadino di riproduzioni delle opere di Veneziano, esponente del new-pop e autore di arte visiva che include icone della cultura novecentesca, sovvertendone il ruolo con raffigurazioni provocatorie. Questa volta, le opere di Veneziano hanno per tema il grandissimo pittore urbinate, di cui ricorrono i 500 anni dalla morte. Le riproduzioni verranno dunque installate nei grandi tabelloni pubblicitari 6x3. In tema divertimenti, invece, viene prorogato di altre 24 ore il termine per la presentazione delle domande relative all’installazione del luna park in Viale dello Sport: i giostrai avranno tempo fino a lunedì per comunicare al comune la propria volontà.

Giuseppe Di Marco