"Tre dipendenti licenziati dalla banca" I sindacati Fabi e Fisac Cgil all’attacco

"Tre licenziamenti in due anni alla Banca del Piceno". Lo denunciano i sindacati bancari Fabi e Fisac Cgil, stigmatizzando la situazione e garantendo che "si adopereranno in ogni modo a tutela del personale della banca e per il ripristino di un corretto clima aziendale". I sindacati vogliono "informare il territorio e i 5.747 soci della banca che lo rappresentano, affinché prendano coscienza di quanto sta accadendo e di come vengano utilizzate risorse per ingaggiare investigatori privati anziché destinarle alla comunità, con le conseguenze che ne derivano. Negli ultimi due anni il personale dell’istituto di credito è calato da 240 a 200 unità, con ben sette dimissioni di figure rilevanti e prepensionamenti di professionisti di lungo corso in azienda".

In relazione ai due dipendenti licenziati alla fine dello scorso anno, Fabi e Fisacv hanno detto che "dalla discutibile attività investigativa è emerso che i due lavoratori erano fuori delle rispettive abitazioni durante la cosiddetta ‘malattia’. Una situazione che la banca non ha ritenuto di verificare, come per prassi, avvalendosi dell’Inps, e che, invece, è stata sufficiente per la contestazione e il consequenziale licenziamento, supportato da un giudizio basato solo sui riscontri forniti dagli investigatori privati".