
Quest’anno la kermesse vedrà tre nuovi ingressi con la presenza di Comunanza e Montefiore dell’Aso nel Piceno e Falerone nel Fermano .
Tredici comuni, tre province, due unioni montane e altrettanti sistemi turistici. La quinta edizione del Festival Storie è già da record. Il fitto programma di appuntamenti sviluppato vedrà tre nuovi ingressi con la presenza di Comunanza, Falerone e Montefiore dell’Aso. Tanti amministratori di una bella fetta dei borghi più caratteristici delle zone colpite dal sisma, tutti uniti da un unico filo conduttore: la cultura.
"Mi sento onorato di ospitare qui tanti sindaci amici – esordisce Domenico Sacconi, primo cittadino di Comunanza -. Il ringraziamento più grande va agli organizzatori del festival. Siamo entrati in questa rete dopo aver seguito con particolare attenzione le edizioni precedenti. Riteniamo che Festival Storie abbia trovato un format perfetto. Vogliamo stimolare il fenomeno dell’abitare i borghi e combattere allo stesso tempo lo spopolamento. Riscoprire la bellezza delle nostre tradizioni potrà garantire un futuro positivo soltanto se si ragione come Festival Storie. Credo sia necessario offrire qualcosa in più per rendere i nostri splendidi luoghi attrattivi. E per farlo dobbiamo partire dall’accoglienza".
Preziosa la partecipazione di Falerone alla lunga rassegna allestita quest’anno. Proprio il piccolo comune incarna in maniera perfetta la sintesi di un festival pensato come simbolo di rinascita dal terribile sisma del 2016. "Falerone ha una storia particolare – sostiene il vicesindaco Pisana Liberati -. Dal punto di vista degli abitanti abbiamo avuto una decadenza importante dopo il terremoto. Portare il festival al teatro Pellegrino, rimasto chiuso per 50 anni e ora tornato alla vita, vuol dire ripartire da una cosa bella. Inoltre ciò è in grado di costituire un punto capace di completare questo spazio rimasto a lungo bianco".
Pronto al debutto anche il comune di Montefiore dell’Aso. "Gli eventi che abbiamo scelto rappresentano dei momenti che ci inducono a ricordare alcune importanti storie del passato – spiega il sindaco Nazzareno Ciarrocchi -. Avremo Federico Buffa che parlerà di un grande campione come Scirea. Oltre alla presenza anche di Gianni Schiuma che metterà in scena una serata tutta legata alla musica".
Altro aspetto importante sarà quello legato al mondo rosa. "L’attenzione al femminile è una cosa ancora da curare – aggiunge Carla Piermarini, sindaco di Ortezzano -, e cercheremo di farlo con i racconti che poi verranno presentati agli altri paesi con questo spirito di comunità. Sono felice di far parte di questo gruppo di sindaci perché c’è sempre stato massimo rispetto".
mas.mar.