
Un professionista ascolano di 33 anni è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate dopo aver aggredito la madre e il fratello ubriaco. La madre ha denunciato il figlio per la violenza subita, che ha portato all'intervento dei carabinieri e al divieto di avvicinamento imposto dalla Procura di Ascoli.
Torna a casa ubriaco e aggredisce la madre e il fratello. E’ finito nei guai un professionista ascolano di 33 anni dopo la segnalazione dei familiari di quello che era avvenuto nell’appartamento di famiglia a Campo Parignano dove sono intervenuti i carabinieri. Difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi (foto), l’uomo ha scelto di non presentarsi all’interrogatorio di garanzia, avendone facoltà in base alle procedure attuali. Nei suoi confronti la Procura di Ascoli muove l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, per fatti avvenuti nella sua abitazione lo scorso 28 luglio. E’ stata la madre, esasperata e impaurita, a denunciare il figlio e già questo da la misura di come la situazione in famiglia fosse seria da tempo. La donna ha infatti riferito che da una decina, il comportamento del figlio nei suoi confronti era cambiato; era diventato aggressivo, tanto da rendersi irriconoscibile ai suoi occhi di mamma.
Diversi episodi erano già successi con il ragazzo che, in stato confusionale, ha messo le mani addosso alla madre. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato proprio l’ultimo fatto, avvenuto il 28 luglio. Erano le otto di sera quando il 33enne ascolano è rientrato a casa, visibilmente ubriaco. Erano presenti la mamma e la nonna materna. Come in trans, il giovane ha afferrato la madre per le braccia in maniera violenta tanto da provocarle evidenti ematomi. Inutile i tentativi di lei di andare in un’altra stanza; il figlio l’ha seguita, continuando a strattonarla, afferrandola per le braccia, intimandole di andare via da quel locale. Terrorizzata, la donna ha telefonato all’altro figlio, chiedendogli aiuto, perché aveva paura per l’incolumità e dell’anziana madre. Quando quest’ultimo è giunto nell’abitazione a Campo Parignano, i due fratelli hanno avuto una discussione sfociata in una violenta colluttazione. La madre allora ha telefonato al 112; i due fratelli hanno continuato a picchiarsi fino all’arrivo dei carabinieri sfondando una porta a vetri e rompendo suppellettili. Madre e nonna si sono rintanate in camera da letto, terrorizzate per quanto stava avvenendo. Il 33enne è stato poi portato in ambulanza al Pronto soccorso dove il fratello è andato con un mezzo proprio: entrambi erano feriti e c’era sangue in più punti della casa, soprattutto nel corridoio. Temendo che, a causa dell’alcol, potessero ripetersi episodi di violenza, la madre ha denunciato il figlio, benché con sofferenza. La Procura di Ascoli ha disposto nei confronti del 33enne il divieto di avvicinarsi a lei e alla nonna.
Peppe Ercoli