Una città a due ruote: "Ciclabile dalla stazione alla zona industriale"

La proposta di un lettore subito accolta dalla Fiab di Ascoli: "Così si risolve il traffico in via Napoli e via Mari". Intanto continua il recupero delle bici abbandonate.

Una città a due ruote: "Ciclabile dalla stazione alla zona industriale"

Una città a due ruote: "Ciclabile dalla stazione alla zona industriale"

La pista ciclabile a singhiozzi continua ad essere argomento di discussione in città, e così, cominciano a formarsi proposte e miglioramenti possibili da attuare. "Ho pensato – ci dice il lettore Emidio Gentili, dopo i nostri servizi –, ad una pista fattibile dalla stazione di Ascoli, con percorrenza parallela, sulla sinistra dei binari, fino alla zona industriale. Sarebbe un modo sicuro e veloce per spostarsi senza auto. Potrebbe anche essere utilizzabile anche da motocicli, se a velocità ridotta. Si sgraverebbe in questa maniera, il traffico e l’inquinamento sulle vie Napoli e Erasmo Mari, che ad oggi sono invece invivibili per i residenti". La situazione in quella area della città sembra mettere in difficoltà molti: "Si lamentano tutti – commenta Gentili –, soprattutto il mercoledì e il sabato. Chi va a lavoro deve partire molto prima, gli orari di apertura delle scuole sono impraticabili, e poi nei giorni di mercato è tutto bloccato". E per questo arriva la proposta: "Si può pensare a una ciclabile di fianco ai binari, partendo proprio dalla stazione dei treni, ovviamente con le giuste precauzioni per proteggere la carreggiata. In alternativa si potrebbe utilizzare la ciclabile già esistente, quella che conduce in via Cola D’Amatrice, ma con un sottopassaggio si condurrebbe la corsa vicino ai binari per evitare così la zona di via Napoli". E dalla sezione ascolana della Federazione italiana ambiente e bicicletta il commento alla proposta è molto positivo: "È la prima volta che sentiamo questa nuova idea – dice Alessandro Paoletti della Fiab –, ma sarebbe bellissimo! E con il ponte nuovo di Monticelli si risolverebbe una volta per tutte il collegamento che porta da Monticelli al centro storico".

Intanto continua il recupero delle biciclette abbandonate in città. Il settore di polizia giudiziaria settore ambientale di Ascoli prosegue infatti con il progetto di ritiro e successiva alienazione di velocipedi in stato di abbandono su tutto il suolo cittadino, con lo scopo di mantenere il decoro e la pulizia. Per questo motivo le biciclette considerate abbandonate vengono inizialmente attenzionate, con una comunicazione che preavverte i proprietari, grazie all’affissione di un apposito cartello. Dopo di che, trascorsi 10 giorni di preavviso, le bici vengono rimosse e custodite per altri 30 giorni. Successivamente, se non reclamate, si prosegue con la rottamazione. Finora dall’inizio del progetto sono state recuperati circa 95 rottami per lo più arrugginiti e vandalizzati e per questo si è proceduto alla rottamazione. In questo modo molte grate per bici sono state liberate da ingombri e posti occupati senza scopo, oltre ad aver riportato la pulizia e l’ordine di molte vie nella città.

Ottavia Firmani