Da sinistra, Cangini e Fiori che ieri hanno partecipato alla riunione
Ascoli, 19 gennaio 2019 - C'erano tutti i big alla riunione che Forza Italia ha tenuto ad Ascoli per dettare la linea in vista delle prossime amministrative: un momento di confronto particolarmente atteso anche in considerazione delle schermaglie che hanno visto protagonisti in questi mesi alcuni esponenti locali del partito azzurro. Su tutti, il consigliere regionale Piero Celani che in più di un'occasione non le ha mandate a dire al sindaco Castelli: ieri c'erano entrambi al tavolo insieme al commissario regionale Marcello Fiori, al senatore Andrea Cangini, al capogruppo in consiglio regionale Jessica Marcozzi e al vice commissario regionale Claudia Regoli. Un tavolo allargato anche agli assessori Donatella Ferretti, Luigi Lattanzi e Gianni Silvestri, all’ex assessore Tega (che oggi presenta la sua lista), al capogruppo in consiglio comunale Alessandro Bono e al consigliere comunale Umberto Trenta. Insomma, tutto lo stato maggiore per cercare di dare avvio al percorso che dovrà portare alla successione di Castelli e che va pianificato insieme agli alleati 'naturali' della coalizione, Lega e Fratelli d'Italia, con l'apertura anche ai movimenti civici che hanno fatto la fortuna dell'attuale primo cittadino.
Alla fine la linea è stata tracciata e riassunta in una nota: "Tutti concordi su tre principi: la conferma dell’alleanza di centrodestra allargata con pari dignità ai movimenti civici; la radicale alternatività rispetto al Movimento Cinque Stelle e al Partito Democratico; la legittima aspirazione di Forza Italia di esprimere il candidato sindaco del centrodestra in virtù del riconosciuto legame dei suoi amministratori con la città e delle capacità di buon governo manifestate negli ultimi vent’anni". Se i primi due punti possono sembrare quasi ovvi, ecco che la presa di posizione sulla candidatura è significativa soprattutto in un discorso di rapporti di forza con gli alleati: di certo il nome rientrerà in un discorso più ampio che comprende anche le candidature in giro per le Marche (Fano, Pesaro e Urbino le città più grandi che andranno al voto, oltre ad Ascoli), ma sarà interessante capire come si troverà una sintesi per questa competizione elettorale che al via vede tanti papabili per il ruolo di candidato sindaco del centrodestra. Una sintesi che verrà fatta insieme agli alleati: "Con questo spirito altamente costruttivo - è infatti la conclusione della nota di Forza Italia - ci confronteremo con gli alleati nell’esclusivo interesse dei cittadini di Ascoli".