Marcia su Roma, ad Ascoli si celebrano i 100 anni: è bufera. Il sindaco: “Il Comune non c’entra”

In un bar della città verrà presentata la pubblicazione “Cento-Eredità di una rivoluzione”. I deputati marchigiani dem: “Toni da apologia, grave che ad Ascoli si celebri trionfalmente il fascismo. Già nel 2019 ci fu la cena nostalgica”

Il manifesto della presentazione dell'opera ad Ascoli

Il manifesto della presentazione dell'opera ad Ascoli

Ascoli, 14 marzo 2023 – Marcia su Roma: ad Ascoli si celebrano i 100 anni dall’evento che, di fatto, diede inizio alla dittatura fascista in Italia. 

Infatti, venerdì 24 marzo alle 18.30, in un bar della centro, a due passi da piazza del Popolo, verrà presentata la pubblicazione “Cento-Eredità di una rivoluzione”, opera che celebra il centenario della marcia su Roma attraverso “ritratti, aneddoti e storie” si legge sulla locandina dell'evento.

"Cento è una pubblicazione, sotto forma di un giornale, che ci tramanda concretamente un patrimonio senza pari - si legge su Facebook -. Quella di un Ventennio in cui l'Italia si affermò nel panorama mondiale come un'eccellenza in tutti i campi dell'umanità. Dopo un'accurata selezione, sono stati stilati cento profili di uomini e donne che hanno fatto la storia della scienza, dell'arte, del pensiero, dello sport, della civiltà. Questi profili rappresentano l'espressione di un Mito vivente e tangibile, di un'esperienza fondata sulla volontà e la consapevolezza. Non si tratta di un malinconico ricordo, ma di un testimone da trasmettere”.

Il Pd: “Toni da apologia”

Sulla vicenda intervengono i deputati marchigiani del Pd Irene Manzi e Augusto Curti: “E’ grave che ad Ascoli Piceno si celebri trionfalmente il fascismo”. “Ci lasciano piuttosto preoccupati e perplessi i toni da apologia, trionfalistici, revisionisti e nostalgici che accompagnano questo volume - osservano -. Il fascismo è stata una dittatura liberticida e sanguinaria assoluta che non si può riabilitare. Sarebbe importante - sottolineano - che dall'amministrazione di Ascoli Piceno arrivasse una condanna nei confronti di un'iniziativa che esalta apertamente il fascismo”.

"Una vicenda surreale”, dice Manzi. Ascoli Piceno, città Medaglia d'oro al valor militare per l'attività partigiana, è guidata dal sindaco Marco Fioravanti (Fdi), alla testa di una maggioranza di centrodestra.

Il primo cittadino partecipò il 28 ottobre 2019 ad una “cena nostalgica”, sempre celebrativa dell'anniversario della marcia su Roma, con fasci littori e aquile stampati sui menù, ad Acqusanta Terme ( Ascoli Piceno). All'iniziativa partecipò brevemente il deputato di Fdi Francesco Acquaroli, attuale presidente della Regione Marche, che poi prese le distanze dall'iniziativa.

Il sindaco: “Evento privato, il Comune non c’entra”

“Si tratta di un evento privato, non organizzato in alcun modo dal Comune di Ascoli Piceno”, così il sindaco Marco Fioravanti sollecitato a commentare la presentazione dell'opera “Cento, eredità di una rivoluzione”. Si tratta di un volume di 30 pagine che ripercorrono, a mò di giornale, la “rivoluzione” rappresentata dalla marcia su Roma attraverso 100 ritratti, storie, aneddoti, in occasione del centenario dell'evento che portò il fascismo al potere.

Presentato già in altre città italiana nei mesi scorsi, lo scritto racconta storie di uomini e donne delle arti e dello sport, ad esempio ciclisti ed alpinisti, più o meno vicini al partito fascista.