"Inciuci bocciati dagli elettori": Ameli all’attacco di Castelli

Il segretario Pd Gaspari: l’obiettivo è proporci per guidare la città

VOTI E POLEMICHE Da sinistra Massimo Gaspari, Francesco Ameli e Valentina Bellini

VOTI E POLEMICHE Da sinistra Massimo Gaspari, Francesco Ameli e Valentina Bellini

Ascoli, 3 giugno 2015 - TUTTO IL GRUPPO comunale del Partito Democratico ha accompagnato la marcia dei consiglieri piceni, e di Anna Casini (video) in particolare, verso la vittoria elettorale. Solo in città i quattro candidati hanno ottenuto 6.178 preferenze, con l’exploit della Casini confermato anche nel capoluogo, che la ha portato 2.466 voti, quasi mille in più di Monica Acciarri.

Il capogruppo Pd in consiglio, Francesco Ameli, non ha usato mezzi termini per commentare l’esito del voto: «In città e in provincia è stata fatta chiarezza su una cosa: il trasversalismo non è bastato, a nessuno. Se quello che accade in consiglio regionale avesse ripercussioni sul Comune, allora l’amministrazione ascolana sarebbe in crisi strutturale. Alcuni esponenti di centrodestra – ha continuato Ameli – hanno dato sostegno ad altri candidati: a questo punto Castelli deve dire da che parte sta, perché finora da lui non sono arrivate parole. La candidatura di Celani è stata sostenuta da tutti? Anna Casini è stata sostenuta da tutti e ha preso più voti di Celani ad Ascoli e in provincia. Quindi o il Pd è talmente forte che fa faville oppure c’è stata qualche défaillance nel centrodestra». Ameli ha incalzato: «Quello che succede nel centrodestra è coperto dalla polvere, è ora di mettere in chiaro le carte».

«Abbiamo ottenuto il 34% in città – ha detto il segretario comunale, Massimo Gaspari – e se pensiamo alla débacle di un anno fa, con il nostro partito che aveva portato a casa un drammatico 13% alle Comunali, possiamo dire di aver ricreato in questi mesi un certo consenso intorno al Pd. Se in quell’occasione venne fatto il confronto con il dato delle Europee, stavolta ha funzionato il progetto che parte da lontano e che ha portato Anna ad affermarsi con 7.500 preferenze. In città abbiamo anche doppiato Forza Italia, che è uno dei partiti della coalizione che governa il Comune: questo ci fa ben sperare in chiave futura. L’obiettivo è proporci come forza credibile e pronta per guidare la città».

A questo punto si apre la partita per l’assessorato, con Anna Casini in pole per un ruolo di ‘peso’ all’interno della giunta visto il suo record di preferenze a livello regionale. «Speriamo in un ruolo chiave – ha confermato Gaspari – perché questo è un territorio con grandi criticità a cui bisogna dare delle risposte. La Regione governa e legifera, e anche in ottica dell’accordo di programma è importante avere una voce forte».

Proprio oggi c’è il primo appuntamento al Ministero dello sviluppo economico alla presenza del ministro Guidi, per cominciare a pianificare gli interventi per il Piceno. «Se ne parla da anni e stavolta ci lavoriamo davvero - ha aggiunto Valentina Bellini - perché entriamo in una fase operativa: vogliamo che tutti gli step avvengano nella massima trasparenza». Sul voto, la Bellini ha concluso: «Basta con la storia del Pd ascolano spaccato, qualcuno ha fomentato una divisione che non c’è più: Anna è stata il segno di una partecipazione collettiva di un partito vario».