Ascoli, 14 agosto 2015 - A distanza di due giorni dal dibattimento del processo sportivo di Savona-Teramo ecco il pagellone dei protagonisti.
GIOACCHINO TORNATORE voto 9
Il vice procuratore federale è stato la rivelazione del processo. Tutti aspettavano Stefano Palazzi e invece a farsi apprezzare e stato il suo vice che con grande dovizia di particolari ha ripercorso le tappe che dal 27 aprile al 18 maggio hanno portato alla combine.
SERGIO ARTICO voto 9
Il presidente del collegio giudicante è stato il grande protagonista. Ha bacchettato quando c’era chi imbeccava i testimoni della difesa, ma ha anche gestito nel modo giusto tutta una serie di richieste che si sono accavallate nel corso del dibattimento.
MATTIA GRASSANI voto 8
Il legale dell’Ascoli somiglia incredibilmente all’attore Jeremy Irons, e ha la sua stessa freddezza nell’espressione e nella compostezza. Poca teatralità, molta sostanza, incisivo e preciso negli interventi, ha messo alle corde i due testimoni del Teramo.
ANNALISA ROSETTI voto 7
La legale di Ninni Corda aveva il compito più facile perché il suo assistito ha collaborato ed è stato premiato con un sostanzioso sconto della pena nelle richieste. Brava però a sottolineare come grazie al racconto di Corda tanti tasselli mancanti nel puzzle della Procura siano andati al loro posto.
MICHELE COZZONE voto 6
L’avvocato del presidente Campitelli ha fatto il suo compitino cercando di smontare l’accusa con argomentazioni che però sono parse abbastanza fragili. E riproporre il fatto che quando Di Nicola è da Campitelli, in realtà si riferisce al bar, beh, non è il massimo.
EDUARDO CHIACCHIO voto 5
La grande delusione. Da lui ci si aspettava qualcosa di più. Voto 7 per la padronanza della materia e la teatralità dell’esposizione. Voto 5 per alcune imprecisioni come i due indagati ex Ascoli del Santarcangelo. In realtà è uno solo.
LIBERA D’AMELIO voto 4,5
Aveva i due clienti più scomodi, Ercole Di Nicola e Marcello Di Giuseppe. Non è riuscita a far molto se non chiedere rinvii e giustificazioni, entrando e uscendo dal processo e lamentando i troppi procedimenti a carico dei suoi assistiti.
LOREDANA MARTINO voto 4
Il legale del povero Fabio Di Lauro si è presentato così: «Spero mi scuserete se la mia difesa sarà un po’ approssimativa, ma per me è la prima volta e sono molto emozionata». Niente altro da dire.