Dal rinnovo di Breda al Picchio Village Giorni caldi per il futuro dell’Ascoli

Il vincolo con il tecnico scade il 30 giugno, a breve l’incontro decisivo con la società bianconera

Il prossimo fine settimana potrebbe riservare importanti novità per l’Ascoli. Tante le questioni che Massimo Pulcinelli e i vertici societari saranno chiamato ad affrontare nelle prossime ore per archiviare l’attuale stagione e gettare le basi della prossima B del Picchio, la 27esima in cadetteria della storia bianconera. I vertici di corso Vittorio indubbiamente tireranno una linea e stileranno il bilancio dell’annata chiusa sul campo venerdì scorso nel match del Granillo. Questo campionato ha permesso ancora una volta al club di centrare in anticipo la permanenza della categoria, sfiorando addirittura il colpaccio finale playoff con un po’ di rammarico per come si erano poi evolute le cose. Quella che prenderà ufficialmente il via i primi di luglio, quando probabilmente sarà programmato il raduno della squadra, sarà la nona stagione consecutiva in cadetteria dell’Ascoli. Tra i temi caldi da toccare ci saranno sicuramente le questioni legate ad allenatore, prossime strategie di mercato e Picchio Village. Il primo discorso ruoterà attorno alla possibilità di continuare o meno il cammino con la guida tecnica dell’attuale tecnico Roberto Breda, il cui vincolo contrattuale terminerà l’imminente 30 giugno. Proprio nell’accordo pattuito tra il 53enne e la società di corso Vittorio si era pensato di stabilire un legame che si sarebbe poi esaurito al termine dell’attuale stagione senza prevedere opzioni o premi.

Nei giorni scorsi il patron si è detto pubblicamente fiducioso di proseguire insieme, ma come si sa i matrimoni si fanno in due. Quindi sarà importante cercare di capire anche quali saranno le intenzioni dell’allenatore. E sicuramente l’incontro tra le parti sarà risolutorio per mettere a confronto le rispettive vedute. Confermato il tecnico o scelto un nuovo profilo, qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto, si passerà a definire il piano d’azione della prossima sessione di mercato. Nella fitta serie di trattative da intavolare sarà indubbiamente Collocolo a vestire i panni del classico uomo mercato. Esattamente come un anno fa avvenne con la cessione di Saric. Le intenzioni del club probabilmente saranno quelle di mantenere gran parte dell’ossatura dell’attuale organico. Gli eventuali partenti dovranno essere rimpiazzati con i profili adatti per centrare il nuovo obiettivo salvezza.

I vertici societari parleranno anche del centro sportivo. Struttura sulla quale il presidente Neri, in una delle sue recenti interviste, aveva dichiarato la volontà del club di intervenire. Il Picchio Village fu fatto rientrare nell’operazione che vide il passaggio di quote avvenuto tra Bellini e Pulcinelli. Nel 2019 fu Faraotti a cedere in favore di Pulcinelli il proprio 20% delle quote della società appositamente costituita per la gestione del centro sportivo. Il 70% continua a restare nelle mani di Bellini con l’altro 10% di Ciccoianni. Infine un gruppo di imprenditori locali avrebbero deciso di fornire il proprio sostegno all’Ascoli sostenendo economicamente il club. Il futuro del Picchio si decide oggi.

Massimiliano Mariotti

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