I giochi pericolosi dei nipotini delle Brigate rosse

Lettere al Direttore

Bologna, 21 marzo 2018 - A 40 anni da via Fani, il buonismo per gli ex brigatisti offre loro le luci della ribalta in tv e convegni. Così nasce una cultura di odio e ribellismo che produce nuovi adepti. Un esempio: la maestra che durante una manifestazione augura la morte ai poliziotti: ‘La polizia protegge il fascismo, sono pronta ad imbracciare il fucile’. C’è posto a scuola per docenti del genere? Renzo Rossi, Conselice (Ravenna)

Risponde Beppe Boni, condirettore de il Resto del Carlino

Flavia Cassaro, l’irriducibile maestra che augura la morte ai poliziotti anzichè occuparsi della didattica, è tornata in piazza anche dopo l’episodio che le è costato una denuncia. Una donna coerente. Dice di essere pronta ad imbracciare il fucile. Forse non lo farà, altrimenti non lo avrebbe dichiarato. Ma è sullo sfondo di persone come lei che cresce e viene tollerato il mondo antagonista dal quale poi rispuntano come star i terroristi. Barbara Balzerani ha avuto la possibilità di esternare frasi irripetibili proprio dal palcoscenico offerto da un centro sociale di Firenze. Forse le Bierre non torneranno, ma è pericoloso che la nostra società tolleri ambienti dove il negazionismo alimenta vecchi fantasmi degli anni di piombo. A forza di concimare un terreno il rischio che rispunti una pianta velenosa è sempre alto.

beppe.boni@ilcarlino.net

 

 

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