Campionato ucciso, delitto corale

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 16 febbraio 2019 - La Juventus ha di nuovo fatto perdere in anticipo interesse al campionato. Perché non fare un torneo a gironi anche per la retrocessione. Esempio: dopo una prima serie di scontri diretti, tra le prime le prime 4 per la vittoria del campionato e le ultime 4 per la retrocessione, a scontri con andata e ritorno e con retrocessione delle ultime 3. Fino alla fine rimarrebbe la speranza per i tifosi. Roberto Marchetti

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

La Juventus è un alieno che proviene da un altro pianeta. Vince tutto, almeno in campionato, e sbanca la classifica. E’ così da anni. Siamo sicuri che sia tutta colpa sua l’ «omicidio» del campionato? Certo la squadra di Allegri è stellare e viaggia a 66 punti. Ma se le dirette inseguitrici, Napoli e Inter sono rispettivamente a 52 e 43 col Milan che segue a 39, significa che anche loro hanno responsabilità nell’aver anestetizzato la classifica. I club della seconda fila hanno mostrato molte incertezze, vedi il Milan, contribuendo così alla fuga solitaria della Signora che comunque resta superiore alla media. Non è detto che sia così per sempre e quindi non ha senso cambiare le regole. I tifosi della parte alta della classifica restano in tensione per il traguardo delle coppe. Quelli che hanno le squadre del cuore nella parte bassa tifano per evitare la retrocessione. La Juve avrà anche scritto la vittoria in anticipo ma ovunque passa riempe gli stadi. Eppure prima o poi anche i bianconeri perderanno un campionato. Basta spettare.  beppe.boni@ilcarlino.net  

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