Un momento educato per confrontarci

I podcast sono affetti stabili: vi accompagnano nel traffico, mentre fate colazione, a casa o in ufficio.

I giornali sono matrimoni con le comunità, simbolo di un vero amore dei cronisti nei confronti dei lettori, unici ‘padroni’ del nostro lavoro, e dei lettori nei confronti dei quotidiani. Come disse una volta l’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Carlino è una istituzione, con tutto il carico di onore, ma soprattutto di responsabilità, che ne consegue.

La nuova avventura di un podcast dedicato alla città di Bologna è solo una delle tante (e nuove) facce di questo matrimonio: il Resto di Bologna vi racconterà quello che non sapete di Bologna, vi farà ascoltare interviste a personaggi noti o da scoprire della bolognesità.

Sarà, soprattutto, un dialogo confidenziale (ma per questo non meno impegnato o rigoroso) con gli utenti della nostra community, i lettori di oggi e quelli di domani.

Un ulteriore collegamento fra carta e web, perché tutti i matrimoni evolvono ma non per questo si spengono. Anzi. La cultura, l’essere informati, l’essere cittadini sono questioni anche di cuore.

E, come ha detto una volta il cardinale Matteo Zuppi, "il cuore è un muscolo e più lo alleniamo all’amore e più è in grado di amare. Noi, ad esempio, non siamo più abituati alla cortesia, non ne abbiamo il tempo. Preferiamo essere sbrigativi ed evitare l’incontro. Eppure la cortesia è contagiosa, se in un gruppo di persone cortesi ne arriva una ruvida prima o poi si ammorbidisce e se si addolcisce anche il suo cuore si apre. Dobbiamo tornare ad educarci alla cortesia, a farne uno stile di vita". Ecco, il Resto di Bologna sarà anche cuore e cortesia. Un momento educato per confrontarci sulla nostra Bologna.