Auto e moto d’epoca, taglio del nastro in grande stile a Bologna. “Una Fiera che fa sognare”

I percorsi tematici sono quattro, che collegano il motorismo storico alle tendenze del presente e al futuro dell’automotive

Bologna, 26 ottobre 2023 - Sembra di sognare a occhi aperti con Auto e Moto d’Epoca, inaugurata oggi a BolognaFiere. Il distretto fieristico sarà la cornice di questi quattro giorni di salone, dove curiosi, appassionati e acquirenti potranno toccare con mano auto, moto e componentistica dei veicoli esposti negli 11 saloni del quartiere.

I percorsi tematici sono quattro (nel podcast la guida al salone), che collegano il motorismo storico alle tendenze del presente e al futuro dell’automotive. “Ringrazio la Fiera di Bologna, che è riuscita a darci un quartiere che funziona benissimo e abbiamo già avuto appezzamenti degli espositori - dice Mario Baccaglini, patron di Auto e Moto d’Epoca -. Questa è la più bella Fiera, perché nessuna ha questa esposizione di moto e auto: ammirate e ringraziate le persone che vi hanno permesso di sognare, perché nei padiglioni è un vero sogno”. Il filo conduttore tra le dimensioni temporali è nelle mani di, tra i tanti brand, BMW, Mercedes Benz Italia, McLaren, Volvo Cars Italia e Bentley. “La Fiera supera le nostre aspettative - apre così il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari -. Il risultato va misurato alla fine, ma anticipiamo che andrà benissimo. Tempo fa abbiamo dovuto rinunciare al Motor Show: con questo salone riportiamo il bello dell’automobile e il legame con il settore motociclistico”.

PODCAST La sfida green di Volvo

Auto e Moto d'epoca: il taglio del nastro alla Fiera di Bologna
Auto e Moto d'epoca: il taglio del nastro alla Fiera di Bologna

PODCAST Auto e moto d’epoca: Mercedes Benz, un classico dello stile

La Motor Valley

Le nostre eccellenze regionali si concentrano al padiglione 32, dove il distretto unico al mondo per concentrazione di brand e vocazione motoristica mostra i suoi gioielli, con anche i veicoli identitari e storici delle forze dell’ordine, dalla guardia di finanza ai carabinieri. Maserati, Lamborghini, Ducati, Pagani e Dallara esibiscono le preziosità delle loro produzioni. “Per la Regione è un orgoglio festeggiare i 40 anni della fiera più importante europea del settore a Bologna - spiega l’assessore al turismo Andrea Corsini -. Siamo protagonisti in questa Fiera nel padiglione 32 dove sarà in vetrina la Motor valley dell’Emilia Romagna, con questo grande ecosistema composto da i più grandi brand dell’automobilismo e del motociclismo. Non solo grandi brand: si contano 13 musei, quattro autodromi e grandi eventi, per un fatturato di 21 miliardi di euro e 1,2 milioni di presenze turistiche in regione legate ai suoi grandi eventi”.

PODCAST Alfa Romeo e il cuore sportivo di Stellantis

Foto e auto d'epoca a FiereBologna (FotoSchicchi)
Foto e auto d'epoca a FiereBologna (FotoSchicchi)

Il taglio del nastro

La dimensione internazionale della manifestazione porta in città e migliaia e migliaia di visitatori. “È una gioia accogliere la 40esima edizione del salone, che ci fa fare tuffo nel passato, ma che ci proietta nel futuro con la possibilità di toccare con mano auto, moto e componentistica - racconta la delegata del sindaco Rosa Grimaldi -. Bologna collabora con BolognaFiere per rendere sempre più fruibili questi eventi tra accoglienza e servizi, e contiamo sulla grande partecipazione”.

Quattro percorsi tematici che collegano il motorismo storico alle tendenze del presente e al futuro dell’automotive

Protagonisti

Protagonisti indispensabili dell’evento fieristico sono Asi Village, al padiglione 25, e Aci, che espone 12 vetture legate alla grande storia della Targa Florio. “L’Italia è un’eccellenza per il motorismo storico, ma ci mancava qualcosa: questa fiera parte come un punto di riferimento mondiale assoluto - Alberto Scuro, presidente Asi -. Sono felice che parta in maniera così importante. Asi è presente con le sue forze: a causa del tempo, i nostri aerei non potrann sorvolare il distretto, ma domenica ci riproveremo”.

Per Aci, c’è il presidente Angelo Sticchi Damiani: “Ricreare questa situazione ci ha dato maggiori possibilità, e noi qui siamo di casa con la Motor Valley e la Formula 1 - conclude -. Aci ha investito molto su questa terra e presenteremo il primo rapporto sul motorismo storico, con numeri importantissimi. Sono convinto che questo mondo che cresce abbia bisogno di una normativa che stia al passo con i tempi. Confidiamo nelle modifiche del codice della strada per eliminare le distorsioni che ci sono”.

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