Si riapre la Torre dei Catalani: oggi la visita straordinaria

Ecco come vedere la casa fortificata della famiglia Guelfa, ora parte dell’Archivio di Stato

Si riapre la Torre dei Catalani

Si riapre la Torre dei Catalani

Se la Torre degli Asinelli è temporaneamente chiusa al pubblico, a causa del cantiere della Garisenda, in una parte non troppo lontana della città apre oggi straordinariamente –nella giornata del Paesaggio – una torre mai data alle visite, ovvero la Torre dei Catalani in vicolo Spirito Santo, dal 1971 parte della sede dell’Archivio di Stato di Bologna, trasferitosi nella parte del convento dei Celestini già nel 1940. I visitatori potranno accedervi oggi dalle 10 alle 12 (alle 10,30 e 11 illustrazione di alcuni elementi della storia della casa-torre da parte di Massimo Giansante) e l’ingresso sarà gratuito e senza prenotazione e avverrà dal portone principale, che immette nell’unico piano attualmente visitabile.

Si tratta di un piano terra che molto probabilmente in origine doveva essere un magazzino di questa casa medievale fortificata come una torre (casa-torre) e una delle tre "abitative" rimaste a Bologna oltre a quella dei Guidozagni, dietro via Altabella, e a quella dei Conoscenti, all’inizio di via Galliera. La maggior parte delle venti torri gentilizie ancora esistenti, infatti, nasceva come fortificazione difensiva.

Il progetto futuro per questa costruzione alta circa 16 metri, larga 8,55 metri e con muri dallo spessore massimo 55 centimetri, è quello di aprire anche i due piani superiori, proprio quelli dell’abitazione in cui si entrava indipendentemente (e che erano indubbiamente dotati di ballatoi lignei esterni, come dimostrato dalla presenza di buche pontaie di dimensioni maggiori e più ravvicinate rispetto a quelle utilizzate per la costruzione della struttura). Questa la visione della direttrice ad interim dell’Archivio di Stato Candida Carrino. I Catalani (anche detti Castellani) furono una nobile famiglia di fazione guelfa, ed ebbero fino a 75 servi nei momenti di maggiore prosperità, ma più notizie e curiosità si sapranno oggi nell’apertura straordinaria che dopo Pasqua dovrebbe diventare più diffusa, con visite guidate prenotabili.

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