1 maggio 2021 Bologna, l'estrema destra in piazza della Pace. Cipriani: "Sono preoccupato"

Il presidente del Quartiere: "Migliaia di bolognesi passano di lì per salire a San Luca, in particolare nei giorni di festa. Dovranno attraversare una zona blindata e a rischio scontri?"

Lorenzo Cipriani (FotoSchicchi)

Lorenzo Cipriani (FotoSchicchi)

Bologna, 29 aprile 2021 - Sconcerto e preoccupazione: a provarli è il presidente del Quartiere Porto Saragozza, Lorenzo Cipriani alla notizia che il primo maggio la manifestazione “Lavoratori e Patrioti” avrà luogo in piazza della Pace. “Sono preoccupato per la situazione che rischierebbe di venirsi a creare – scrive Cipriani su Facebook -. Tutti sanno che migliaia di bolognesi percorrono il portico di via Saragozza e l’arco del Meloncello per salire a San Luca, in particolare nei giorni di festa. Dovranno passare da una zona blindata e a rischio scontri? Perché scegliere una delle zone maggiormente frequentate dai bolognesi, con migliaia di residenti che dovrebbero rischiare di trovarsi in mezzo al caos, tra no vax, no mask, nostalgici del fascio vari? In piena pandemia?”

Il 1 maggio, sottolinea “è la Festa dei Lavoratori. Non è ammissibile nessuna provocazione di stampo neofascista. La pagina Facebook che promuove il raduno dei patrioti è chiaramente un invito alla protesta antisistema e i promotori sono noti per la loro militanza nella destra radicale. Mi auguro vivamente che le Istituzioni preposte possano fare qualcosa per impedire che questa provocazione abbia luogo in Piazza della Pace, a poche decine di metri dalla targa che ricorda quanto accaduto ad Arpad Weisz”  

 

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