"Abbattiamo le barriere della pandemia"

Il cardinale Zuppi ha celebrato la messa per gli operatori socio sanitari: "La crisi ha messo in luce la grande voglia di aiutare i malati"

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di Massimo Selleri

Nella giornata di ieri la messa del cardinale Matteo Zuppi, celebrata con la sacra immagine della Madonna di San Luca al suo fianco, era dedicata agli operatori socio sanitari, la principale categoria in prima linea per contrastare la pandemia. "Credo che l’isolamento che continuiamo a vivere in questi lunghissimi mesi – ha spiegato l’arcivescovo – abbia unito ancora di più i presidi sanitari alla nostra città. Questo legame che è strutturale, ma che a volte si è allentato, ha rafforzato in tutti la convinzione che dobbiamo superarlo perché non possiamo accettare quell’isolamento che vede le nostre persone care dall’altra parte, mentre noi non possiamo né aiutarle né consolarle anche solo con la nostra presenza e con quella comunicazione profonda che va molto al di là delle parole e dei sensi, perché è animata dall’amore. Il malato può avere i sensi ridotti al minimo, ma se i gesti di attenzione che riceve sono pieni di amore c’è una comunicazione perfetta".

Il porporato ha poi sollecitato anche chi prende le decisioni chiave nella gestione delle strutture, ad avere sempre una sensibilità particolare verso chi è una situazione di sofferenza o di non autosufficienza. "La pandemia ha messo alla prova, non solo per un carico di lavoro straordinario sia nella prima che nelle successive ondate, le strutture ma ha anche dimostrato la voglia straordinaria del personale di aiutare e di alleviare il dolore. Anche la burocrazia è stata sotto esame, perché a volte ha la tendenza a proteggere se stessa anziché proteggere i più deboli. Deve essere al servizio degli altri, perché il bisogno di prestazioni è tanto, come abbiamo vissuto in prima persona in questo periodo".

Nel primo pomeriggio di oggi (ore 15) l’icona della Beata Vergine di San Luca lascerà la cattedrale e dopo aver visitato alcuni luoghi della città (come la Certosa, il Pronto soccorso sociale dell’Opera Padre Marella in via del Lavoro, ad esempio) alle ore 18 Zuppi sarà a Porta Saragozza per la tradizionale benedizione, prima di tornare al Colle della Guardia.

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