Location spettacolari ma soprattutto centinaia di candele accese che creano l’atmosfera. Ecco il nuovo trend dove, rubando il titolo a un rotocalco televisivo degli anni Settanta, "tutto quanto fa spettacolo". Così, con queste premesse, arriva anche a Bologna la ’Candlelight Experience’, concerti a lume di candela che permettono di sperimentare la musica (classica, jazz, pop, colonne sonore ma anche balletto) in una maniera completamente nuova: il debutto del format è questa sera al Sympo’ di via Lame 83, con due spettacoli alle 19,30 e 21,30 dedicati a ’Le quattro stagioni’ di Vivaldi eseguite dal Quartetto d’archi Bisentium che si esibirà anche a novembre (7, 8, 21 e 22) sempre nell’ex chiesa del 1500 di via Lame che in passato ha ospitato serate di ballo, concerti, vernissage, festival. Doman i, sempre alle 19,30 e alle 21,30, il programma prevede invece il Requiem di Mozart.
Il fiume di candele accese, che in questo momento storico risulta anche una bella soluzione a favore del risparmio energetico e del calore, arriverà a novembre (il 27 e il 28) anche a San Filippo Neri (laboratorio culturale della Fondazione del Monte), dove il repertorio sarà un tributo a Ludovico Einaudi con l’esecuzione di suoi celebri brani. E sempre in questo spazio suggestivo, l’Oratorio – realizzato dall’architetto Alfonso Torreggiani (1682-1764) inaugurato il 13 agosto del 1733 dal cardinal Lambertini, allora arcivescovo di Bologna, bombardato durante la seconda Guerra e restaurato dall’architetto Pier Luigi Cervellati che decide di storicizzare la ferita bellica – si ascolterà anche un concerto dedicato a ’Ennio Morricone e colonne sonore’ eseguito dal pianista Giuseppe Califano che proporrà pezzi indimenticabili, da ’C’era una volta in America’ a ’L’estasi dell’oro’, da ’Giù la testa’ a ’C’era una volta il West’, ’Metti una sera a cena’ e ’La califfa’.
Poi lo scenario da candele accese si sposta da Angelica che ha casa al Teatro San Leonardo di via San Vitale 63 il 7 e 8 dicembre, ancora con Vivaldi. Il teaser dei Concerti Candlelight è forte: più di novanta città, più di due milioni e ottocentomila partecipanti, oltre undicimila eventi nel mondo. E i musicisti? Professionisti provenienti da tutto il mondo per esecuzioni al pianoforte solista, in quartetto d’archi, banda di ottoni, voce e chitarra...
E’ nato insomma un nuovo circuito, ampiamente pubblicizzato sui social, una nuova febbre della location che piacerà agli influencer e che forse aiuterà la musica a non spegnersi. Info: Candlelightexperience.com
Benedetta Cucci
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