I carabinieri della stazione e della sezione radiomobile del nucleo operativo di Riccione hanno sottoposto a fermo per rapina aggravata in concorso, due minori stranieri, e ne hanno denunciato un terzo residente nel Mantovano per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I fatti risalgono all’altro ieri quando i carabinieri romagnoli hanno ricevuto la denuncia di un turista minorenne della provincia di Bologna, vittima la notte precedente della rapina del cellulare. Secondo il racconto del ragazzino, intorno alle due di notte era stato accerchiato da un gruppo di giovani di origine nordafricana, tre dei quali armati di coltello.
Grazie a un’applicazione, gli inquirenti hanno potuto vedere il punto esatto in cui si trovava in quel momento il telefono rapinato. Giunti sul posto, hanno trovato i tre rapinatori minorenni che dormivano in strada, sul Lungomare della Libertà di Riccione. Sono stati trovati in possesso del cellulare oltre ad altri due smartphone, risultati – a seguito di altri accertamenti – il provento di un’altra rapina consumata nella notte ai danni di un altro turista minorenne, sempre di Bologna e di una rapina commessa un anno fa ai danni di un milanese.
I tre ragazzini avevano anche carte di debito, tessere sanitarie e collanine spezzate di vario tipo. Uno di loro aveva addirittura un coltello da macellaio nascosto nei pantaloni.
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