Acer, ecco il patto per ripartire Tre alloggi a chi ha subito soprusi

Uno già consegnato ieri ’chiavi in mano’ con canone scontato a 400 euro

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Tre nuovi alloggi a canone calmierato, di cui uno consegnato ieri ‘chiavi in mano’, che saranno destinati alle donne vittime di violenza per aiutarle a ricominciare la propria vita. È il frutto a Bologna del patto tra azienda casa Acer, l’associazione MondoDonna onlus e il Comune, per iniziativa della vicesindaca Emily Clancy, titolare delle Politiche abitative, con attenzione particolare alle donne sole con figli a carico. Il piano di azione contro gli abusi di genere targato Acer, in un periodo fra l’altro in cui trovare casa in città è più che complicato, mette a disposizione tre appartamenti ad un canone scontato di 400 euro al mese: ne beneficeranno persone in uscita dal percorso antiviolenza, soprattutto, che hanno già raggiunto un sufficiente grado di autonomia finanziaria e che siano destinatarie del Reddito di libertà o degli aiuti analoghi della Regione. I contratti che verranno stipulati per l’affitto dei tre alloggi sono dei ‘3 più 2’, nell’ambito di una gestione delle inquiline affidata a MondoDonna che tende a garantire casa ad una singola beneficiaria per un periodo di 24 mesi. Un alloggio sarà senza barriere architettoniche e quindi affidabile a donne disabili, un altro viene dedicato alla coabitazione di due o più donne mentre un altro ancora sarà riservato ad un nucleo familiare.

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