"Acqua fredda e termo spenti, a scuola si gela"

Alessandro Faccini, portavoce dei genitori delle Don Trombelli: "I nostri figli sono sempre malati, la situazione va risolta in fretta"

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La scuola elementare Don Trombelli di Idice (il cui stabile è di proprietà del Comune di San Lazzaro) da qualche tempo è avvolta dalle polemiche dei genitori. Nei rubinetti della scuola, infatti, scorre acqua gelida. A denunciare la situazione dopo mesi e mesi di sollecitazione all’amministrazione comunale è un genitore, Alessandro Faccini: "Sono indignato che l’amministrazione comunale permetta che i nostri bambini vadano a scuola senza avere neanche l’acqua calda ".

Faccini poi prosegue: "I problemi sono gli stessi da tempo. Li ho segnalati con mail e telefonate, a cui nessuno ha mai risposto in modo chiaro e preciso, perchè evidentemente a loro non interessa e non la trovano una questione prioritaria. Quel che è certo, però, è che nulla funziona alle Don Trombelli. L’acqua calda non c’è e i bambini si devono anche solo lavare le mani con acqua ghiacciata. Spesso ovviamente fa un freddo cane e gli ambienti sono a malapena riscaldati tanto che per tutto l’inverno non facciamo che avere i figli malati o raffreddati. Come se non bastasse, poi, chi ha i bambini che fanno il tempo pieno sa che il pomeriggio il riscaldamento, forse per risparmiare, non c’è proprio e quindi gli studenti devono stare a scuola con sei strati di vestiti. Mi chiedo chi accetterebbe qualcosa di simile. Nessuno sano di mente".

Il genitore adirato, che si è fatto da portavoce di una situazione che è stata portata a galla da tante altre mamme e papà, conclude: "Devono risolvere in fretta la questione prima che venga davvero freddo. Girava poi una voce, che solo una diceria non sembrava, che l’acqua della scuola fosse contaminata e non potabile. Spero che non sia così e vogliamo chiarezza".

A rispondere è Benedetta Simon, assessore comunale alla Scuola, che si è detta a conoscenza della situazione difficile: "L’acqua per lavarsi le mani dipende da un impianto centralizzato che non è funzionante. Per risolvere, abbiamo previsto l’installazione di boiler nei bagni entro le vacanze di Natale. L’acqua è stata controllata di recente e le analisi chimiche e batteriologiche hanno riscontrato che è sicura e quindi potabile. Per quanto riguarda il riscaldamento negli orari extra scolastici, abbiamo ricevuto la segnalazione e ci siamo attivati per adeguare gli orari di accensione e garantire maggior benessere nei locali del doposcuola".

Zoe Pederzini

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