Aeroporto di Bologna: porta in Italia ragazzina con documenti falsi

In cella un uomo di 31 anni del Burkina Faso. La quattordicenne pensava di essere in viaggio per raggiungere la madre in Francia

L'uomo è stato scoperto al controllo dei passaporti all'aeroporto di Bologna

L'uomo è stato scoperto al controllo dei passaporti all'aeroporto di Bologna

Bologna, 26 luglio 2022 - Ha sospettato subito di quell'uomo di 31 anni del Burkina Faso, sbarcato all'aeroporto Marconi da un volo da Casablanca, in Marocco, in compagnia di una ragazza di 14 anni originaria della Costa d'Avorio. Per l'agente della Polaria che li ha controllati, infatti, c'era qualcosa che non andava in quella coppia e il suo intuito non sbagliava. 

Il trentunenne, infatti, al suo arrivo al Marconi ha mostrato un documento in cui risultava essere stato delegato dai genitori della quattordicenne (che in realtà di anni di ha 17) a portarla in Italia, ma gli accertamenti della polizia hanno rivelato che quel documento si riferiva a un'altra ragazza di tre anni più grande. I documenti della ragazzina hanno destato sospetti nel poliziotto incaricato dei controlli: dalla foto, che era somigliante ma non identica, ad altri dettagli. In seguito il 31enne, di fronte alle domande che gli sono state fatte, prima ha detto di essere un politico, poi un agente di viaggio. Ha inoltre detto che i genitori sarebbero arrivati in aeroporto a prelevare la minore, cosa risultata falsa

Gli accertamenti tecnici svolti sui documenti della minore hanno infine rivelato che passaporto e visto erano autentici, ma rilasciati dalle Autorità Consolari a un'altra persona, di quasi 18 anni. L'uomo è stato quindi arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Dopo l'udienza in direttissima, nonostante fosse incensurato, il giudice ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

entita dai poliziotti, la ragazza ha invece spiegato di essere nata nel 2007 e di non conoscere il suo accompagnatore, che aveva visto per la prima volta in aeroporto ad Abidjan. Era convinta di raggiungere la madre ma quest'ultima, raggiunta telefonicamente in Francia dove risiede, ha spiegato di essere completamente all'oscuro del viaggio della figlia. La quattordicenne, invece, è stata affidata agli assistenti sociali del Comune di Bologna.

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