Aeroporto di Bologna, sequestro di 4mila farmaci illegali

Due viaggiatori provenienti dalla Costa d'Avorio e dal Ghana sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza

Bologna, 2 dicembre 2022 - Oltre quattromila compromesse e flaconi di antidolorifici e antibiotici privi di idonee certificazioni sanitarie nonché delle prescritte autorizzazioni ministeriali sono stati sequestrati all'aeroporto Marconi a due viaggiatori in arrivo dalla Costa d'Avorio e dal Ghana.

I farmaci sequestrati in aeroporto
I farmaci sequestrati in aeroporto

I militari della Guardia di finanza e i funzionari dell’Agenzia delle accise dogane e monopoli durante i consueti controlli per evitare l'introduzione sul territorio nazionale di prodotti potenzialmente nocivi per la salute, trasportati da chi è in arrivo in città in aereo, in due operazioni distinte hanno controllato i due viaggiatori e nei loro bagagli hanno trovato un totale di quattromila compresse e flaconi di medicinali di natura antidolorifica e antibiotica privi delle certificazioni sanitarie richieste e anche delle autorizzazioni ministeriali.

Proprio per questo motivo tutti i prodotti sono stati sequestrati e i due viaggiatori sono stati denunciati per le violazioni al D. Lgs. 204/2015 e al D. Lgs. 219/2006. Introdurre farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del farmaco) è infatti vietato. Il risultato conseguito dalla finanza e dall'Adm si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente all’interno degli spazi doganali, volte a garantire la tutela della salute pubblica messa a serio rischio da prodotti illegali meno costosi, ma spesso pericolosi o nocivi.

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