FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Bologna, aggressione in via Zamboni

Una decina di ragazzi di Azione Universitaria, tra cui anche il consigliere comunale Stefano Cavedagna, sono stati presi a pugni e spintoni da una ventina di giovani, pare attivisti di collettivi

Stefano Cavedagna

Stefano Cavedagna

Bologna, 20 maggio 2022 - Una decina di ragazzi di Azione Universitaria sono stati presi a pugni e spintoni da una ventina di giovani, pare attivisti di collettivi: è successo ieri sera in via Zamboni, davanti alla facoltà di Lettere. I ragazzi di Azione Universitaria stavano festeggiando il buon risultato alle elezioni per il Consiglio studentesco dell’Unibo quando sono stati circondati. 

Aggiornamento Bologna, aggressione dei collettivi ad Azione universitaria: "Un agguato"

“Un vero e proprio agguato, con calci e pugni che non hanno risparmiato neppure le ragazze” racconta Marco Lisei , Capogruppo FdI in Regione. Immediato l’intervento dei carabinieri, ma gli aggressori si sono dati alla fuga. Tra i ragazzi di Azione Universitaria anche Stefano Cavedagna, Consigliere Comunale, Dalila Ansalone consigliera del Quartiere Santo Stefano, Leonardo Bastelli consigliere di Quartiere Savena. Sul posto sono accorsi anche lo stesso Lisei e il deputato Galeazzo Bignami.  Alcuni ragazzi  feriti sono stati medicati dai sanitari dell’ambulanza, altri sono andati oggi al pronto soccorso. 

“Quanto accaduto è di una gravità inaudita, agguati e pestaggi che riportano agli anni di piombo, fatti che è giusto ricordarlo, avvengono a poca distanza dalle note vicende che hanno interessato la band P38 - attacca Lisei -. Non è accettabile che le Istituzioni possano consentire tutto ciò e non è accettabile che da anni questi soggetti imperversino liberamente ed impunemente in zona Universitaria. Esprimo la massima solidarietà ai ragazzi e le ragazze di Azione Universitaria, a Stefano Cavedagna e gli atri consiglieri di Quartiere,  auspicando che le indagini conducano in tempi brevi all’individuazione di tutti i responsabili”.

“Ancora una volta a Bologna i giovani di Destra sono rimaste vittime di violenza politica da parte di estremisti di sinistra - commenta l’onorevole Bignami -. Quanto accaduto non è che l’ennesimo scalino di una escalation in cui movimenti di sinistra si sentono legittimati a compiere azioni violente e illegali facendosi forti della compiacenza di forze politiche che governano la città anche grazie al loro sostegno. Questo è un legame che va reciso nell’interesse di Bologna”.

La solidarietà del sindaco Lepore

“Ho voluto telefonare al consigliere Cavedagna per sincerarmi delle sue condizioni ed esprimere, a lui e agli altri ragazzi di Azione Universitaria, la solidarietà mia personale e a nome dell’amministrazione - ha detto il sindaco, Matteo Lepore -. Quanto accaduto è di estrema gravità. Nella nostra città non deve esserci spazio per la violenza, meno che mai quella di natura politica. Auspico che le autorità competenti chiariscano al più presto la dinamica dell’accaduto ed individuino i responsabili”.  

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