L’avviso della discordia. Nota congiunta delle sigle sindacali del territorio sul bando, pubblicato di recente dal municipio di Castel del Rio, per contributi a fondo perduto alle attività economiche e commerciali del paese. "Le relazioni sindacali con le amministrazioni del circondario sono sempre state improntate sulla correttezza istituzionale e sulla chiarezza tra le parti. Ma è evidente che non è così per tutte – scrivono i rappresentanti imolesi di Uil, Cgil e Cisl –. Il sindaco Baldazzi ci ha incontrati, su nostra sollecitazione, per affrontare il problema dei rincari energetici. E’ stato l’unico a dirci che per il 2022 non c’era un solo euro per aiutare le famiglie. Nulla ci è stato riferito circa lo stanziamento di oltre 18mila euro ad esclusivo vantaggio delle aziende locali". Non solo. "Evidentemente non ha voluto informarci di una disponibilità delle casse comunali che aveva unilateralmente deciso di destinare solo alle attività e nulla alle famiglie – continuano –. Una scelta politica decisa nelle segrete stanze".
Non tarda ad arrivare la replica del primo cittadino. "Sono sorpreso da tali affermazioni – risponde Baldazzi –. I tre esponenti dei sindacati sapevano e sanno benissimo, perché già frutto di precedenti comunicazioni, che il bando per le attività commerciali è del ministero. Fondi vincolati alle partite Iva colpite dal caro energia". Ma c’è di più. "Anche quella di Castel del Rio, come le altre amministrazioni dell’area collinare, è alla ricerca di risorse per supportare le famiglie contro il caro bollette – prosegue -. Da quando sono sindaco non ricordo un simile fraintendimento, anche alla luce dei colloqui intercorsi".
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