ALICE PAVAROTTI
Cronaca

Alberto Tomba alla casa per i bimbi malati: “Il Bologna va alla grande, devo tornare a gareggiare anch’io”

L’ex campione compie 57 anni e festeggia con il progetto di Fondazione McDonald al padiglione 4 del Sant’Orsola

Bologna, 19 dicembre 2023 – “Tutto a Bologna! Devo tornare a fare le gare io a questo punto!”, scherza il campione che ha portato il nome di Bologna sul tetto del mondo dello sci: Alberto Tomba (video) era all'inaugurazione di Casa Ronald McDonald (video) al padiglione 4 del Policlinico Sant'Orsola che lo vede come testimonial. 

Alberto Tomba all'inaugurazione della casa Ronald McDonald al Sant'Orsola (foto Schicchi)
Alberto Tomba all'inaugurazione della casa Ronald McDonald al Sant'Orsola (foto Schicchi)

Tomba compie proprio oggi 57 anni e li ha festeggiati da con la Fondazione Ronald McDonald che ha curato la casa dedicata alla cura dei neonati e alle mamme con gravidanza a rischio al Sant'Orsola. All'interno, la cucina è stata dedicata al campione mondiale e olimpico ‘perché lo sport ci insegna a superare sfide impossibili’, come recita la targa. “Mi sono fatto un bel regalo oggi – sorride Tomba  – spero porti fortuna alle famiglie, ai bambini. È una bella cosa. La forza dello sport di cambiare, di aiutare chi non sta tanto bene. Spero che ci sia qualcuno che si ricordi di me, per quello che ho fatto in passato, e sia un in bocca al lupo”. 

Ai cronisti che gli chiedono un commento sul Bologna da zona Champions e sulla Virtus in Eurolega, Tomba risponde così e manda i complimenti al mister rossoblù Thiago Motta: "Un abbraccio caloroso e speriamo di arrivare a fine campionato in quarta-quinta posizione – tifa  – bravi ragazzi, avanti così”.

L'ex atleta di Castel de’ Britti commenta poi l'andamento della Coppa del Mondo di sci: “Grande vittoria di Paris in Gardena, grandissimo, peccato nel gigante maschile – sottolinea – sono partite alla grande le donne, aspettiamo l'anno nuovo, poi i giochi di Cortina si avvicinano, speriamo di trovare il nuovo erede, anche se non è facile, glielo auguro”.

La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald era già presente dal 2008 al Padiglione 13 di pediatria con una ‘Family Room’, ma la novità di questa Casa è che non verranno ospitate solo le mamme del bambino malato o con gravidanza a rischio, ma vi sarà posto anche per un accompagnatore. La struttura, di circa 300 metri quadrati, è infatti composta da cinque camere da letto con bagno privato, una grande cucina, un’area 'living' dedicata allo smart working e un bagno per le aree comuni. “ È una vera e propria casa, anche dal punto di vista emotivo ed affettivo: avere il proprio piccolo in cura o trovarsi in una situazione di gravidanza a rischio è un momento molto delicato, ed è quindi importante per noi garantire benessere a chi viene ospitato” commenta Chiara Gibertoni,  direttore generale del Sant’Orsola. Un’iniziativa che risponde ad un bisogno significativo, annualmente in media al Sant’Orsola in ambito pediatrico si registrano circa 3.000 ricoveri, e alla Family Room del Padiglione 13 dal 2008 a oggi sono state ospitate oltre 2.000 famiglie. “Dopo 15 anni di collaborazione siamo orgogliosi di raddoppiare la nostra presenza all’interno dell’ospedale” dichiara il presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald Mcdonald. Si tratta della prima casa Ronald che sorge all’interno dell’ospedale, un unicum in Italia, per cui sono stati donati 400mila euro.

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