Allagato il Sacrario di Marzabotto "Ora servono risorse dai ministeri"

Il luogo della Memoria è stato danneggiato delle forti piogge che hanno colpito l’Appennino nel weekend. Il deputato Pd ed ex sindaco del paese, Andrea De Maria: "Assumerò un’iniziativa parlamentare in merito".

Allagato il Sacrario di Marzabotto  "Ora servono risorse dai ministeri"

Allagato il Sacrario di Marzabotto "Ora servono risorse dai ministeri"

di Zoe Pederzini

L’ondata di maltempo torna a colpire l’Appennino bolognese. E lo fa mettendo a rischio un importante luogo della memoria. A causa delle piogge torrenziali dello scorso fine settimana, infatti, si è allagato il Sacrario dei caduti di Marzabotto. "Il Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto – fa sapere il deputato del Partito Democratico ed ex sindaco del paese dell’Appennino, Andrea De Maria – è intervenuto subito e ha messo in sicurezza questo luogo della Memoria così importante per tutto il Paese. A seguito degli eventi legati al maltempo ci sono stati già danni molto rilevanti alla viabilità a Monte Sole, che impediscono l’accesso ad alcuni luoghi dell’eccidio del 1944 di Marzabotto, Monzuno e Grizzana ai parenti delle vittime, alle scolaresche, ai visitatori. Già molte gite scolastiche sono state annullate per l’impossibilità di raggiungere Monte sole con i pullman. Su quei lunghi è in atto un impegno finanziario del Ministero della Cultura".

Un luogo la cui importanza, relativamente alla Memoria, non riguarda Marzabotto, ma la storia del nostro Paese. "Nell’ambito della ricostruzione in Emilia-Romagna – conclude il deputato dem – sono convinto che i ministeri competenti, Cultura e Difesa, possano e debbano mettere in campo risorse per salvare un riferimento fondamentale per l’identità democratica e civile del Paese. Intendo assumere, in accordo con il Comune, il Comitato Onoranze ai Caduti, i familiari delle vittime di Marzabotto una iniziativa parlamentare in merito".

Ma le forti piogge dei giorni scorsi non hanno provocato danni solo in Appennino. Era una tromba di aria e pioggia in piena regola quella che ieri, a cavallo del pranzo, si è abbattuta su gran parte della pianura bolognese in particolare sui territori di Malalbergo e San Pietro in casale. Ma se nel primo territorio non ci sono stati, per fortuna, danni se non rallentamenti alla circolazione sulle statali a causa della visibilità quasi nulla, nel secondo si sono verificati allagamenti tali da chiudere alcune strade secondarie. Come comunicato dalla Polizia Locale dell’Unione Reno Galliera a San Pietro in località Poggetto, la via Poggetto è stata chiusa da via Croce a via Malafarina. Ad Argile la via Allamari Nord è stata chiusa tra via Ferrari e via Macero (già Argelato).

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