Animali sbranati: è allarme lupi Coldiretti: "Siamo preoccupati"

Nell’ultimo mese sono stati uccisi due cani che erano legati in giardino ed una capra che era in un recinto

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Sono arrivati i lupi e sono sempre più vicini alle case di tutti noi. Questo l’allarme lanciato da Coldiretti e condiviso da agricoltori e allevatori del territorio compreso tra Medicina e Castel Guelfo.

"Vedo lupi che si aggirano nei campi della zona da parecchio tempo. Ero rimasto stupito, ora, dopo quello che è successo nel mio cortile, a due passi da casa, sono preoccupato per me, la mia famiglia e i miei animali". Queste le parole di Matteo Dal Pozzo, un agricoltore della zona che, due giorni fa, ha trovato una delle sue caprette smembrata e dilaniata e un’altra ferita gravemente. "Non sono un allevatore, ma vicino ai terreni di famiglia abbiamo un recinto con alcuni animali (caprette e asinelli) che trattiamo come fossero domestici - prosegue Dal Pozzo -. La recinzione è parecchio alta e da un lato confina con i terreni agricoli e dall’altra con la casa dove viviamo io, la mia famiglia ed i miei genitori. Due mattine fa, come ogni giorno, sono andato nel recinto per dare da mangiare agli animali e mi sono trovato davanti una scena raccapricciante".

Dal Pozzo, poi, prosegue: "I lupi, almeno due a mio parere, sono riusciti ad accedere saltando al di sopra della recinzione. E allo stesso modo sono poi scappati dopo aver ucciso la capretta e mangiato le interiora e ferito l’altra. Questo mi preoccupa perchè erano nel cortile di casa mia. Spesso la sera ceniamo fuori con anche i bambini e poi li portiamo a dare la buona notte agli animali. Allo stesso modo può succedere che mia moglie esca con amiche e che torni a casa sola e che debba parcheggiare. Cosa succede se ad aspettarla si trova dei lupi? Bisogna trovare una soluzione urgente".

Questo non è un episodio isolato: in un mese sono stati sbranati i cani di due agricoltori della zona che erano all’aperto legati a una catena.

A lanciare l’allarme è, infatti, anche Filippo Galeotti, segretario medicinese di Coldiretti: "Stiamo assistendo purtroppo a pecore e capre sbranate, mucche e asini uccisi a causa della presenza di lupi, presenza che si è moltiplicata negli ultimi anni con l’inevitabile ripetersi di eventi come questo negli allevamenti. Se prima si trattava di un problema noto solo in aree collinari o montane ora anche in pianura il fenomeno è preoccupante. Il tema va affrontato in sede istituzionale al pari di quelli affrontati per altre specie selvatiche".

Zoe Pederzini

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