Annullata la multa a un senzatetto

Durante il lockdown andava verso un paese della provincia: il prefetto ha revocato il provvedimento

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La scorsa primavera era stato multato, con una sanzione di ben 533 euro, perché trovato in strada durante il periodo del lockdown. Ma si trattava di un senzatetto e ora, dopo un ricorso dell’associazione Avvocato di strada, il prefetto Francesca Ferrandino ha annullato quella multa. A spiegarlo è la stessa associazione, tramite gli avvocati Antonio Mumolo e Paola Pizzi che hanno portato avanti il ricorso nel quale è stato dimostrato che la persona in questione si trovava in strada perché non aveva una casa, ed era comunque alla ricerca di un luogo, più sicuro per la propria salute rispetto ad un dormitorio, dove vivere durante i mesi di lockdown senza rischi di contagio. La persona - spiegano i legali in una nota - era stata multata dalla Polizia Municipale mentre da Bologna si stava recando in un paese della provincia alla ricerca di un alloggio.

Uno spostamento che era stato considerato illegittimo e in violazione alle misure di contenimento Covid-19, piuttosto severe durante il picco della pandemia. Il prefetto tuttavia, considerate le circostanze e alla luce dei rilievi avanzati dall’associazione, ha ritenuto lo spostamento legittimo ha ordinato l’archiviazione della violazione. "La decisione del prefetto è un grande sollievo per la persona da noi assistita, che era stata ingiustamente multata solo perché non aveva una casa e che non avrebbe avuto nessuna possibilità economica di pagare una multa onerosa che si sarebbe moltiplicata in breve tempo", commentano gli avvocati di strada. "Siamo molto soddisfatti per il risultato di oggi e ci auguriamo che vengano annullate tutte le multe analoghe fatte a chi viveva in strada durante l’emergenza Covid".

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