Ansabbio Bologna, Arisa Albano Nek e Cristina d'Avena per i piccoli malati del Rizzoli

Nell'Aula magna lo spettacolo dell'associazione che da 25 anni dona sorrisi ai pazienti attraverso la star terapy del dottor Dario Cirrone

Nella foto Albano, Arisa e il 'dottor Sorriso'

Nella foto Albano, Arisa e il 'dottor Sorriso'

Bologna, 15 febbraio 2020 - "Per un sorriso" è stato il motto del bellissimo pomeriggio, in aula magna dell'istituto Ortopedico Rizzoli, lo spettacolo dell'associazione Ansabbio che da 25 anni dona sorrisi per alleviare le  sofferenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie e lo fa attraverso la star terapy del dottor 'sorpresa' Dario Cirrone. Tanti gli ospiti importanti (VIDEO) che hanno risposto sì a Cirrone e a ragalare il sorriso a pazienti e ex pazienti degli ospedali bolognesi, bambini e ragazzi disabili, che arrivano da ogni parte d'Italia sono stati soprattutto Arisa, Nek, Albano Carrisi, Cristina D'avena e l'attrice Chiara Sani, tutti pronti a mettersi a disposizione per questo bellissimo regalo.

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Arisa è stata la prima a salire sul palco tra applausi e fuochi artificiali e poi è stata la volta di Albano in un emozionante duetto con la vicepresidente di Ansabbio per poi scendere tra il pubblico e tra i bambini per firmare gli autografi mentre cantava i suoi successi come Ci sara o Nostalgia canaglia e Felicità facendo cantare tutto il pubblico.

Ad Albano, la targa di "dottore specialeve star del sorriso".  "La musica è una delle più belle medicine che ha l'essere umano - ha detto - tutto ciò che avevo da dirvi l'ho fatto cantando". Le note di Mila e Shiro ed ecco arrivare Cristina D'avena, uno dei personaggi che da anni prende parte a questa bella iniziativa facendo cantare grandi e piccinipiccini chiuendo con Capitan Tsubasa. "Studiato medicina quasi fino alla fine - ha detto - bello oggi ricevere da voi la targa di dottoressa speciale".

E largo alla comicità con Chiara Sani e la sua imitazione della Marini e alla lirica con le Appassionante, le tre bellezze e volti noti da Chiambretti e sui palchi internazionali. Dottore speciale anche Nek che ha chiuso in bellezza un pomeriggio dove grazie alla disponibilità dei tanti artisti e la bravura del dottor Cirrone, si è potuto realizzare qualche sogno e dimenticare per un po' i problemi. "Sono ormai tanti anni che partecipo con tanto piacere - ha detto Nek - so cosa vuol dire vedere un bambino in un letto d'ospedale e da papà, non mi tiro indietro se si può regalare un sorriso. Grande l'opera di Dario Cirrone, per far pasare giornata davvero diversa. L'applauso va a lui"

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