Bologna, anziana aggredita da giovanissimi. “Io, colpita e rapinata da ragazzi senza futuro“

Isa, 85 anni, è stata derubata a San Giovanni da due adolescenti che l’hanno buttata a terra, procurandole la frattura di femore e polso

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San Giovanni in Persiceto (Bologna), 3 aprile 2022 - “Quei giovani, che si lasciano andare alla delinquenza, non vedono futuro“. A parlare, dal suo letto d’ospedale, è Isa Bresciani , 85 anni, la signora di San Giovanni in Persiceto che era stata rapinata per strada e spinta a terra da due giovanissimi ’terribili’. La rapina , che aveva fruttato ai due un bottino di circa 70 euro , si era verificata lo scorso 6 marzo nel centro storico della cittadina, in via Rocco Stefani. E dopo un accurato lavoro di indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Persiceto, i due rapinatori qualche giorno fa sono stati identificati. Si tratta di un 16enne e di un 17enne , entrambi stranieri, ma dalla nascita residenti a San Giovanni in Persiceto. I due sono ora indagati per rapina e lesioni personali aggravate in concorso. A casa loro sono stati trovati i vestiti che avrebbero indossato durante la rapina, riconosciuti grazie a delle immagini di videosorveglianza urbana. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, l’anziana signora stava camminando tranquillamente quando, ad un certo momento, è stata avvicinata dai due ragazzi, a volto scoperto, e dall’abbigliamento sportivo. A questo punto i due l’avrebbero spintonata facendola cadere a terra e strappato di mano la borsa. Per poi darsela a gambe. Isa, che ha passato una brutta avventura, nella caduta ha riportato la frattura del femore e anche un’altra brutta frattura ad un polso. Sulle prime era stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna. Poi è stata trasferita in un reparto dell’ospedale Santissimo Salvatore di Persiceto. E la signora si trova tuttora ricoverata in convalescenza, seguita ed accudita da medici, infermieri e naturalmente dai sui figli e dai suoi parenti. "Penso – continua Isa – che quei giovani che si lasciano andare ad azioni del genere non abbiano speranze di migliorare la loro vita. Forse lo hanno fatto perché la loro vita, seppur si possa dire appena iniziata, vista la loro età, non dà loro soddisfazioni. Probabilmente hanno fretta di raggiungere gli obiettivi subito e non hanno la pazienza di costruirsi il proprio cammino come hanno fatto le precedenti generazioni. Sono giovani che rischiano di finire nel buio. La mancanza di fiducia nel loro futuro potrebbe dunque essere alla base di questi atti inconsulti". "Mai prima d’ora – continua –, per fortuna mia, ho vissuto situazioni del genere. Mai. Tantomeno aggressioni per strada. Sono davvero rimasta molto spaventata". E Isa aggiunge: "Quanto mi è successo mi ha traumatizzato. Quando tornerò a casa e quando potrò tornare fuori a fare di nuovo le mie commissioni e i miei giri abituali certamente mi farò accompagnare da qualcuno. Adesso non mi sento affatto sicura e penso davvero che non uscirò mai più da sola".

 

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