Benamati ed Errani non si ricandidano

Il deputato del Pd: "Sbagliato correre per un quarto mandato". Il senatore di LeU-Ecosolidali: "È ora di terminare questa esperienza"

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Due volti noti del centrosinistra e della sinistra non correranno alle politiche. Gianluca Benamati, deputato Pd, e Vasco Errani – senatore di LeU-Ecosolidali, già presidente della Regione – hanno deciso di non ricandidarsi alle elezioni del 25 settembre.

Benamati, nella lista dei papabili proposta dal Pd bolognese e regionale, parla "non di un passo indietro", ma di un "passo di lato". Alla Camera dal 2008, per tre mandati, ritiene sia il momento "di dimostrare generosità e senso di partito, favorendo una serena composizione delle liste".

"Siamo in una situazione politica molto difficile" e di fronte "a una campagna elettorale difficile e rischiosa", afferma il deputato dem in un lungo post su Facebook. E avverte: "Se al tema complesso delle alleanze dovessimo aggiungere anche il peso letale di liste sbagliate, correntizie, costruite più sull’ego e sui desideri delle persone che sulle necessità di sostenere la competitività elettorale del partito, e che magari creano fratture e divisioni, faremmo una gran brutta scelta. E assumeremmo su di noi una grave responsabilità. Spero che questo sia chiaro a tutti".

Benamati richiama i paletti del segratario Enrico Letta per la formazione delle liste: presenza territoriale, competenza, ricambio e niente pluricandidature. "In presenza di una situazione difficile, dopo il taglio dei parlamentari e con una legge elettorale che, al di là delle enunciazioni, non siamo riusciti a modificare – commenta – ognuno è chiamato a interrogarsi".

Da questa riflessione nasce la decisione di non ricandidarsi: "Non un gesto di natura personale, ma un gesto politico. Per questo, a Bologna, a fronte di molti colleghi al primo mandato che hanno ben operato sia nelle aule parlamentari sia sul territorio e con molte nuove risorse che possono rafforzare le liste, mi parrebbe sbagliato politicamente e umanamente correre per un quarto mandato".

Anche Errani sceglie Facebook per annunciare la sua non rincandidatura. "In questi giorni – scrive il senatore – molte persone, compagni, amici mi hanno chiesto di candidarmi alle prossime elezioni politiche. Già da tempo, chi mi conosce lo sa, avevo deciso di non ricandidarmi per l’incarico che ho avuto l’onore di ricoprire in questi quattro anni".

La decisione, spiega l’ex presidente della Regione, "è maturata con la consapevolezza di avere impegnato tutta la vita per la politica al servizio della collettività e delle istituzioni. Resto convinto che sia arrivato il momento di terminare questa esperienza".

Errani aggiunge che non metterà "in pensione" la sua passione politica e che il suo orizzonte "rimane l’esigenza di costruire una sinistra moderna". In questa campagna elettorale sosterrà la lista Democratici e Progressisti, "contro questa destra pericolosa, egoista, iniqua, che porterebbe il Paese a sbattere".

Luca Orsi

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