Bentivoglio, riapre il Punto nascite "Questo è un segno di normalità"

Riapre da oggi il punto nascite dell’ospedale di Bentivoglio. L’attività di questo reparto, importante per la Bassa, fu sospesa, lo scorso 9 marzo, quando l’intera struttura sanitaria divenne Ospedale Covid. In questo periodo gli aspiranti genitori si sono rivolti al Maggiore di Bologna. Non riapre soltanto il punto nascite: dopo 65 giorni, riprendono a pieno ritmo anche le attività ambulatoriali legate alla maternità e la consulenza ostetrico-ginecologica fornite dal pronto soccorso degli ospedali di Bentivoglio, di Budrio e di San Giovanni in Persiceto.

"La riapertura del Punto Nascita di Bentivoglio è il segno di un progressivo ritorno alla normalità – sottolinea Paolo Bordon, direttore generale dell’azienda Usl di Bologna -. Riaprire servizi momentaneamente sospesi a causa del covid è un segnale di rinascita che dà ottimismo non solo ai cittadini, ma anche agli operatori sanitari che tanto si sono prodigati.

L’annuncio di questa riapertura proprio oggi, 12 maggio, Giornata Internazionale dell’Infermiere, assume una ulteriore valenza simbolica. Insomma, una buona notizia della quale sono particolarmente lieto".

Nel periodo di inattività del punto nascita di Bentivoglio sono circa un centinaio i bimbi nati alla maternità del Maggiore le cui mamme erano state seguite, durante il percorso nascita, dalle ostetriche presenti nei distretti sanitari di Pianura Est e Ovest. Nell’ospedale di Bentivoglio, oltre al punto nascita, dotato di 11 posti letto, sono ritornati alla normale attività ospedaliera i reparti di cardiologia, la medicina e la geriatria per un totale di 70 posti letto. Si tratta di reparti fondamentali per i pazienti della Bassa, che ogni anno si rivolgono a centinaia per visite e operazioni alla struttura sanitaria. Nel nosocomio sono ancora attivi 49 posti letto covid (tra degenza ordinaria, terapia intensiva e sub intensiva). Nel blocco operatorio, infine, sono in corso le opere di sanificazione ed alcuni interventi di manutenzione straordinaria.

Matteo Radogna