Frate Luigi Rinieri, nella sua Cronaca dell’Osservanza, criticò duramente la decisione: "La città tutta declama (protesta, ndr) per vedere nella sua città la religione più ristretta coprire sei case delle più cospicue ed onorevoli e tanto più declamerà al vedere le dette case abitate da una religione che non ha che pochissimi bolognesi e quasi tutti forestieri, in questi tempi in cui li Principi non vogliono che i loro nazionali, onde li bolognesi restano esclusi dagli altri Stati e nel suo non hanno luogo perché abitato da forestieri. Tutta volta si pensa che si quieterà, mentre giusta il costume de bolognesi la città si pasce di ciarle e nulla conclude, onde li Barnabiti non solo saranno interini, ma diverranno possessori e padroni di tutto". Frate Rinieri non nascose la delusione per l’esito della vicenda, che fu criticato anche da altri ordini.
Marco Poli
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