Bologna com’era: la contessa Gozzadini che volle la prima clinica pediatrica

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Fino al secondo dopoguerra, gli ospedali furono costruiti e funzionarono in virtù della generosità di privati cittadini: basti pensare all’Istituto Ortopedico Rizzoli e all’Ospedale Pizzardi. Non va dimenticata la contessa Gozzadina Gozzadini (foto), patrizia bolognese, figlia e ultima discendente di Giovanni Gozzadini (personaggio della cultura bolognese e Senatore del Regno), che, prima di morire, lasciò i suoi beni agli Ospedali di Bologna allo scopo di costruire un ospedale per bambini; anche il consorte, conte Zucchini, decise una donazione a sostegno dell’ospedale, ultimato nel 1913. L’Ospedale Pediatrico era situato sulla via S. Vitale (oggi, via Massarenti) e fu costruito su progetto di Leonida Bertolazzi, con decorazioni di Adolfo Borghesani. (segue)

Marco Poli

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