Oggi 25 aprile il calendario ci segnala la ricorrenza di San Marco, santo e evangelista. È anche il mio onomastico al quale tengo perché mi piace il nome scelto dai miei genitori; ma non si usa più fare gli auguri e li ricevo solo dall’agostiniano padre Domenico. Fino al 1797 fu possibile entrare in questa chiesa intitolata a San Marco, poi le soppressioni napoleoniche colpirono la chiesa che fu venduta a privati cittadini e da allora Bologna è rimasta priva di chiese dedicate all’Evangelista. La chiesa è situata in piazza di Porta Ravegnana, 2, in angolo con via dei Giudei e via Zamboni (foto). L’insediamento di questa chiesa risale al secolo XII, quando furono costruite le Due Torri e non stupisce il fatto che il giuspatronato fosse dei Garisendi che ebbero sempre cura della chiesa e non mancarono di restaurarla, prima di cederla alla famiglia Guastavillani. (segue)
Marco Poli
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