Borgo Tossignano dichiara guerra ai piccioni

Sono 250 i volatili catturati e rilasciati in spazi aperti. Intervento anche sulla colonia di gatti che vive nell’area del lungofiume

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Nonostante il delicato quadro generale legato all’emergenza sanitaria, l’amministrazione di Borgo Tossignano è impegnata su più fronti a livello manutentivo per salvaguardare il patrimonio ambientale del paese. E’ partito da qualche giorno, infatti, il progetto di manutenzione straordinaria del verde pubblico attraverso un investimento prossimo ai 20mila euro. L’operatività è affidata a un’azienda specializzata con un programma incentrato sulla messa in sicurezza e il rinvigorimento delle piante nonché la risoluzione delle più datate criticità del comparto.

I lavori hanno preso il via dalla zona centrale di Codrignano per poi salire verso Tossignano, in sinergia con i volontari del verde, soprattutto nell’area adiacente alla casa residenza anziani Santa Maria. Nel capoluogo, invece, i mezzi sono in azione proprio in queste ore nel tratto del lungofiume e nel centro per un piano che prevede una parte corposa di interventi di decoro e il ripristino di alcune situazioni emergenziali segnalate in passato dalla popolazione. Non solo. Il municipio borghigiano ha terminato la fase di cattura dei piccioni che nei mesi scorsi avevano creato, con la loro crescita esponenziale, più di un problema. Localizzate le zone di riparo dei volatili, insieme agli addetti del servizio igiene dell’Ausl territoriale e di una ditta qualificata, si è proceduto alla loro cattura ed al rilascio in spazi aperti. Un processo sviluppato attraverso la costruzione di una gabbia, provvista di varco di entrata ma non di quello di uscita, all’interno della quale gli animali hanno trovato cibo e acqua per una settimana. Una modalità che ha permesso ai tecnici di avere il tempo necessario per la fase di recupero e ai piccioni di non subire alcun maltrattamento. In totale, sono stati 249 i volatili catturati. L’appello del comune, indirizzato, alla cittadinanza è quello di non dare cibo agli animali per evitare di ritrovarsi in analoga situazione.

Infine, spazio anche al monitoraggio dei felini randagi. Un progetto che il municipio ha attivato da tempo grazie all’organizzazione di volontariato AmiciMici Valsanterno, guidata dalla presidentessa Elsa Balducci, ed alla collaborazione di diverse realtà territoriali. Sono stati sterilizzati, quindi, una trentina di gatti presenti nell’area lungofiume dove cìè una nutrita colonia. L’azione è proseguita anche in altre zone del paese con i gatti adulti più selvatici, dopo la sterilizzazione ed i dovuti controlli, rimessi in libertà nel loro habitat e costantemente seguiti dai volontari dell’associazione. I cuccioli e i gatti adulti più mansueti, invece, dopo aver ricevuto soccorso sono stati adottati da alcune famiglie selezionate.

Mattia Grandi

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