Borsari: "Già cominciati i lavori al passaggio pedonale di Valentina"

Il neo assessore assicura: "La segnaletica e l’impianto di illuminazione divelti da un’auto presto ripristinati"

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Il passaggio pedonale di via Don Sturzo, realizzato in ricordo di Valentina Cucchi – travolta e uccisa da un’auto a 19 anni, mentre attraversava la strada – sarà ripristinato forse già entro la settimana prossima. Alcune notti fa, una carambola fra due auto aveva divelto i segnali dell’isola salvagente a centro strada e abbattuto parte dell’impianto ‘pedone smart’, che grazie a fotocellule illumina a giorno le ‘zebre’ e l’area circostante a ogni attraversamento.

Davide Cucchi, il papà di Valentina, che si era battuto perché il quel tratto di via Don Sturzo fosse realizzato il passaggio pedonale tecnologico, temeva i tempi lunghi della burocrazia. "In situazioni di questo tipo – afferma Simone Borsari, neo assessore ai lavori pubblici del Comune – è importante intervenire subito. Non solo per il valore simbolico e affettivo di un impianto come questo, ma anche per il suo valore di presidio della sicurezza stradale".

Quel tratto di via Don Sturzo, fra le vie Borselli e Ognibene, "è uno dei punti in città da mettere in sicurezza, con un attraversamento protetto", scrivevano i tecnici del Comune nella relazione collegata al progetto del passaggio pedonale. Su impulso del papà di Valentina, l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale avviò l’iter che, con il contributo del Comune, portò a realizzare le ‘zebre smart’.

È attiva (e scaricabile) anche l’app ‘Valentina’, utile per individuare e prevenire eventuali collisioni tra pedoni e automobilisti. È diventata l’app ufficiale della campagna ‘Guida & Basta’ di Anas,.

Luca Orsi

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