Granarolo, ospitò i carabinieri per il G7 Ambiente. "Lo Stato deve ancora saldare"

Granarolo, 3 aprile 2018 - Lo Stato si conferma un cattivissimo pagatore anche a Lovoleto di Granarolo. Non ci sono soltanto a Molinella delle strutture alberghiere non pagate nonostante abbiano ospitato i militari durante la caccia a Igor, anche il titolare del residence 'Alle Scuole', Alessandro Barlesi, attende ancora il saldo di una fattura da 1.500 euro emessa nel luglio scorso.

Il conto fa riferimento a una settimana di pernottamento (più prima colazione) di una decina di militari impiegati nel corso del G7 Ambiente. Barlesi ha sollecitato più volte la prefettura per ottenere il pagamento, ricevendo rassicurazioni che prima o poi i soldi sarebbero arrivati.

"Forse dopo Pasqua otterrò finalmente quanto mi spetta – sottolinea –. Così mi è stato detto l’ultima volta. Speriamo di non dover attendere altri mesi". Barlesi racconta la sua odissea: "Per fortuna che non ho ospitato per tanti mesi i militari, se no la cifra sarebbe ancora più alta come nel caso di Molinella (33mila euro più iva). La collega di quella struttura ha tutta la mia comprensione. Già, perché dietro il servizio che noi albergatori offriamo, ci sono ovviamente delle spese fisse: la donna delle pulizie che va pagata tutti mese, le utenze come gas, luce e acqua, e ovviamente le tasse. Tutte spese che ho già sostenuto, mentre il conto verrà pagato dopo mesi".

Barlesi sottolinea la gentilezza dei militari: "Tutte brave persone. Immagino che se venissero a sapere della fattura non pagata, sarebbero a dir poco dispiaciuti. Loro, del resto, non c’entrano. Oltre al pernottamento ogni mattina i militari effettuavano la colazione in un bar convenzionato, che il sottoscritto ha già pagato". Il titolare del B&b si ritiene in un certo senso fortunato: "Non è un conto astronomico come quello della struttura di Molinella – osserva Barlesi -, se no anch’io mi troverei in grosse difficoltà".

Intanto, anche sulla vicenda del residente ‘Alle scuole’ il deputato e consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami ha intenzione di presentare un’interpellanza in parlamento. "Sto raccogliendo informazioni su tutte le strutture non pagate – annuncia –. Chi fornisce un servizio e sostiene dei costi deve ottenere quanto gli spetta. Lo Stato che fa le leggi è il primo a doverle rispettare come, del resto, tutti i cittadini. Secondo la normativa europea le fatture elettroniche vanno saldate entro sessanta giorni. Voglio che mi sia fornito tutte l’elenco delle strutture alberghiere non pagate a seguito del pernottamento di militari".