REDAZIONE BOLOGNA

Castel Maggiore, la conta dei danni. Sono inagibili 15 case e 19 imprese

Il Comune ha stanziato in via d’urgenza 27.000 euro per sostenere le prime spese di chi ha perduto tutto

Sono quindici le abitazioni inagibili, con quattordici persone evacuate ancora ospitate in hotel. E 19 le aziende pesantemente danneggiate.

E’ questo, per ora, il conteggio dei danni a Castel Maggiore, in seguito all’alluvione del 19 ottobre. Quel sabato sera il Navile ha esondato nel borgo storico del Comune, in località Castello. L’acqua ha continuato a crescere fino all’alba, "con livelli molto superiori a quelli di maggio 2023 – sottolinea l’amministrazione – tanto che in via Albertina i soccorsi hanno potuto trarre al sicuro poche persone a causa della forza delle acque che rendeva rischiosa l’evacuazione coi gommoni, anche per la presenza di bambini".

A Trebbo di Reno è esondato invece il Ghisiliera, perchè la piena del Reno ha impedito lo scarico delle acque, allagando cantine e garage. Anche il Savena Abbandonato ha creato problemi in altre zone. Negli alberghi sono state accolte 22 persone evacuate, mentre altri rimasti si sono sistemati da parenti e amici. Il centro pasti comunale è stato aperto per predisporre cibo caldo. Dopo i primi interventi con le idrovore, sono stati oltre 300 i volontari, in larga parte giovani, impegnati nei giorni seguenti nelle attività di pulizia dal fango di strade e locali, ma anche per gestire il punto ristoro e ascoltare le esigenze dei residenti. In via Albertina e piazza Martiri, in particolare, sono stati sostituiti tutti i contatori e la corrente elettrica è tornata solo il martedì seguente. Le operazioni di pulizia e ripristino si sono concluse nella giornata di giovedì.

Il Comune di Castel Maggiore ha stanziato in via d’urgenza 27.000 euro per le prime spese di soccorso della popolazione e ripristino dei luoghi. In collaborazione con l’Unione Reno Galliera è stato anche attivato uno sportello per l’assistenza sociale e psicologica. Oltre 11.800 euro inoltre sono stati donati sul conto corrente attivato dall’amministrazione. "Ringrazio di cuore ancora una volta tutte le persone accorse per dare una mano – afferma il sindaco Luca Vignoli – perché se lo scenario è così cambiato in pochi giorni fa è anche grazie a loro".