Centri estivi e code on line. Il sistema va subito in tilt. Attese di ore al computer

Nessun problema per chi è entrato subito. La situazione è peggiorata alle 14,30. Il Comune: "Rallentamenti programmati per evitare blocchi del sistema".

Centri estivi e code on line. Il sistema va subito in tilt. Attese di ore al computer

Centri estivi e code on line. Il sistema va subito in tilt. Attese di ore al computer

Iscrizione ai centri estivi: ennesima debacle del Comune. Quest’anno con beffa. Accade per la prima tornata di domande che si è aperta ieri alle 14 e che riguardava la fascia dai 6 ai 14 anni. "Ho già mal di stomaco se penso che dovrò ripetere tutto per l’altro mio figlio", ammette mamma Luciana. Il 6 maggio sarà, infatti, la volta dei 3-6 anni. Che è successo? Alle 14, al netto della lista di attesa anche di un migliaio di persone (già questo aveva invelenito il clima), chi ha inviato la domanda è riuscito anche in pochi minuti. "Ero pronta al solito delirio", racconta mamma Ivana che, come una centometrista, ha chiuso la partita in sei minuti netti. Tre i minuti impiegati da mamma Sara.

Tuttavia, c’è la stonatura. "Non ho ricevuto in mail il pdf di conferma dell’iscrizione – rivela Sara che alle 19 ancora aspetta e come lei tutti quelli del girone delle 14 –. La schermata mi dice: tutto a posto. Se non accolgono mia figlia, m’incateno al Nettuno". La lista di attesa sale a dismisura (500 persone davanti sono un lusso) anche perché per i centri estivi vale la regola del chi prima arriva meglio alloggia. Verso le 14,30: il caos. "Il sistema mi ha buttato fuori", dà l’allarme mamma Giovanna. "La coda è bloccata", le fa eco Maria. Gli screenshot che vanno per la maggiore, scatenando rabbia e sarcasmo, sono: ‘L’avanzamento della coda è in pausa’ e ‘Prendi un nuovo posto in coda’ ‘Fallimento totale’. La più soft, la butta in ironia: "Devo uscire dall’ufficio, mi carico il pc in spalla e vado a prendere mia figlia". Verso le 15, la coda riprende a scorrere. Per Matteo Di Benedetto (lega) è un "disastro". Attacca Manuela Zuntini (Fd’I): "Questa iscrizione è una spina nel fianco dell’Amministrazione e un incubo per i genitori. Dopo i fallimenti 2021, 2022 e 2023, anche quest’anno non sono mancate difficoltà. Vanno riviste le modalità".

Il Comune si giustifica spiegando che "nel pomeriggio (di ieri; ndr) circa 5.000 persone si sono collegate per le iscrizioni. Soprattutto nella prima ora, per evitare blocchi del sistema, si è deciso di rallentare la coda delle persone in attesa e per circa un’ora di fermarla". Il flusso è poi ripreso regolare, "alle 18.30, circa 2.000 domande erano state ricevute dal sistema. Altre 2.720 persone sono in coda; si prevede di concluderle al ritmo di circa mille domande all’ora". Per l’assessore alla Scuola, Daniele Ara: "Il momento dell’iscrizione è sempre delicato per il grande afflusso di contatti che ci ha spinto a rallentare e poi bloccare la coda per smaltirla. Le migliorie introdotte (modulo preiscrizione, anticipazione richiesta contributo, momenti differenti per iscrizione a seconda dell’età) hanno funzionato". Il Comune, prosegue Ara, "ha scelto di governare le iscrizioni dando alle famiglie le stesse possibilità di accesso e permettendo di scegliere centri estivi che preferiscono. L’alternativa sarebbe agire per stradari o lasciare che ogni centro organizzi l’accesso, cosa che noi non vogliamo".

Federica Gieri Samoggia

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