Sono tanti i progetti messi in cantiere da Bologna servizi cimiteriali (Bsc), la partecipata del Comune che gestisce i cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale. L’amministratrice delegata Cinzia Barbieri ha presentato in commissione il piano industriale 2020-2025. Intanto, con dati non ancora definitivi, per il 2020 si prevede un utile netto di due milioni e 650mila euro (600mila dei quali relativi alla controllata Bologna servizi funerari), confermando il trend di crescita.
Guardando al futuro, sul tavolo della società c’è un piano quinquennale "molto ambizioso", afferma l’amministratrice. Come la riqualificazione delle aree verdi, spiega Barbieri, "con valorizzazione della Certosa, magari grazie a un giardino artistico".
A Borgo Panigale, si conferma l’idea di individuare un’area da destinare a "bosco per la dispersione delle ceneri", senza escludere che questa pratica possa essere consentita anche tramite il seppellimento di apposite capsule. Tornando alla Certosa, si prevede che due dei tre piani dell’attuale obitorio vengano trasformati in museo multimediale, dedicato al cimitero storico della città. Il progetto prevede un percorso espositivo che trasmetta la memoria della Certosa e una sala convegni, per coinvolgere turisti e scuole. Il coinvolgimento del mondo scuola è "un aspetto che riteniamo molto importante – aggiunge Barbieri – perché i bimbi fin dalle elementari possano conoscere questo importante spazio della città". Sempre la Certosa attende anche un nuovo obitorio qualificato, da progettare nel 2021 e realizzare negli anni a seguire: quello attuale è piccolo e avrebbe bisogno di una grossa ristrutturazione, perciò la decisione di realizzarlo nuovo.
Per Borgo Panigale infine è quasi realtà il potenziamento dell’attività crematoria: "Abbiamo l’autorizzazione di Arpae, a giorni partiamo con il bando pubblico e auspichiamo che entro fine anno possa esserci la terza linea", riferisce Barbieri. Tra gli altri punti del piano, l’inaugurazione di una nuova sede di Bsf, l’installazione di pannelli fotovoltaici nell’area non monumentale della Certosa e il cimitero degli animali . Nel complesso, il valore degli investimenti previsti sul quinquennio ammonta a 8,3 milioni.
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