REDAZIONE BOLOGNA

Ciclisti e figure mitologiche. In mostra Massimo Cavallini

Massimo Cavallini, pittore bolognese, espone le sue opere alla galleria d'arte De Marchi fino al 30 dicembre. I suoi dipinti esprimono forza, surrealismo, metafisica, mitologia e sono caratterizzati da una tecnica, una padronanza del colore e una visione formale di grande suggestione.

Ciclisti e figure mitologiche. In mostra Massimo Cavallini

Ciclisti senza bicicletta ma dalla grande forza espressiva, interni surreali, paesaggi metafisici, figure mitologiche. C’è tutto nei dipinti di Massimo Cavallini, pittore bolognese con una formazione all’Istituto d’arte dedicata in modo particolare alla pittura e ai disegni dal vero, ma più che altro, artista per passione.

Con il passare del tempo Cavallini ha raggiunto una capacità tecnica, una padronanza del colore e una visione formale da vero professionista. Nei suoi dipinti troviamo sempre quella concretezza che deriva dall’interpretare il ’vero’ con assoluta personalità descittiva, proponento temi comprensibili a tutti ma di grande suggestione.

I suoi lavori non sono mai semplicemente didascalici perché riescono a comunicare a chi li osserva sensazioni che vanno oltre il visibile.

La sua pittura è andata di pari passo con quella di maestri del nostro territorio come Argo Forni, Gallingani e addirittura il fumettista Magnus. Il fumetto infatti è l’altra grande passione di Cavallini che ha realizzato numerose strisce partecipando anche a concorsi internazionali. Nella pittura invece il suo ’nume’ ispiratore resta il grande maestro Caravaggio. Anche se la forza comunicativa delle opere di Cavallini racconta un percorso personale e orginale.

In questo periodo, e fino a sabato 30 dicembre, Massimo Cavallini espone le sue opere alla galleria d’arte De Marchi in via Portanova, aperta tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,30.