Circolo Arci Benassi Il pranzo di ’Napoleone’ diventa da asporto

Anche quest’anno, pur con le limitazioni in atto per il Covid-19 delle zone arancioni, Il Circolo Benassi guarda alla solidarietà e non rinuncia a ricordare Ezio Neri (nella foto), seguendo proprio l’esempio del mai dimenticato ristoratore ‘Napoleone’. Come spiega Claudio Bedosti del Circolo, l’unico pranzo possibile è il ‘Pranzo da asporto’ ed è proprio quello che è stato organizzato oggi assieme alle Cucine Popolari e alla Caritas e che vedrà la partecipazione della moglie di ‘Napoleone’. L’iniziativa – che prevede il pranzo a invito dalle 11,30 alle 14 – è articolata in tre parti.

La prima riguarda 25 famiglie del quartiere Savena, indicate dal Quartiere: si tratta di circa 100 persone che riceveranno il pasto dal circolo Arci: oltre al pranzo completo (primo, secodo, contorno, pane e frutta) ci sarà anche una sorpresa finale.

Entra a questo punto in gioco anche Roberto Morgantini con la squadra delle sue Cucine Popolari, che prepareranno altri cinquanta pasti con generi forniti dal Benassi, come riso, caffè, carne e patate. Anche lo stesso Morgantini, amico di ‘Napoleone’ e da sempre al fianco dell’iniziativa, sarà presente alla giornata solidale di oggi. Infine, la Caritas delle Cucine di via Santa Caterina; in questo caso saranno consegnati cinquanta pasti alla Fondazione San Petronio attraverso il responsabile Daniele Iseppi.

Il Circolo Arci dal 2014 organizza questo pranzo solidale. "Le festività di fine d’anno sono passate – spiegano dal Benassi – ma non le necessità delle persone meno fortunate". "Di solito – prosegue Bedosti – preparavamo pasti per 200 persone e anche quest’anno ci siamo organizzati su questo numero".

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